Author: | Jacques Futrelle | ISBN: | 9788881546312 |
Publisher: | Polillo Editore | Publication: | July 16, 2017 |
Imprint: | Polillo Editore | Language: | Italian |
Author: | Jacques Futrelle |
ISBN: | 9788881546312 |
Publisher: | Polillo Editore |
Publication: | July 16, 2017 |
Imprint: | Polillo Editore |
Language: | Italian |
Nel 1907 May Futrelle presentò alla Associated Sunday Newspapers, che realizzava supplementi domenicali per vari quotidiani, una storia di fantasmi dal titolo The Grinning God. Fu accettata, ma il responsabile della redazione suggerì che fosse seguita da un altro racconto, questa volta scritto dal marito Jacques Futrelle – autore già allora di grande successo – nel quale veniva fornita la spiegazione razionale degli eventi soprannaturali da lei narrati. Il solutore del mistero non poteva che essere il professor Van Dusen, il geniale protagonista delle storie di Futrelle soprannominato “la Macchina Pensante” per la sua capacità di trattare qualunque problema come un’equazione matematica. E infatti nel secondo racconto, The House that Was, il professor Van Dusen riuscirà a spiegare come una strada e una casa possano essere scomparse come se non fossero mai esistite, come un essere in carne e ossa possa comportarsi come se fosse un fantasma e come un piccolo oggetto di avorio, un idolo accovacciato che sogghigna, possa essere la chiave di tutto e portare in una sola notte un giovane e brillante uomo sull’orlo della follia.
Nel 1907 May Futrelle presentò alla Associated Sunday Newspapers, che realizzava supplementi domenicali per vari quotidiani, una storia di fantasmi dal titolo The Grinning God. Fu accettata, ma il responsabile della redazione suggerì che fosse seguita da un altro racconto, questa volta scritto dal marito Jacques Futrelle – autore già allora di grande successo – nel quale veniva fornita la spiegazione razionale degli eventi soprannaturali da lei narrati. Il solutore del mistero non poteva che essere il professor Van Dusen, il geniale protagonista delle storie di Futrelle soprannominato “la Macchina Pensante” per la sua capacità di trattare qualunque problema come un’equazione matematica. E infatti nel secondo racconto, The House that Was, il professor Van Dusen riuscirà a spiegare come una strada e una casa possano essere scomparse come se non fossero mai esistite, come un essere in carne e ossa possa comportarsi come se fosse un fantasma e come un piccolo oggetto di avorio, un idolo accovacciato che sogghigna, possa essere la chiave di tutto e portare in una sola notte un giovane e brillante uomo sull’orlo della follia.