Author: | Edmondo De Amicis | ISBN: | 9786050345322 |
Publisher: | Edmondo De Amicis | Publication: | January 2, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Edmondo De Amicis |
ISBN: | 9786050345322 |
Publisher: | Edmondo De Amicis |
Publication: | January 2, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
LA CARROZZA DI TUTTI è un'opera pubblicata nel 1899, forse oggi tra le meno conosciute di Edmondo De Amicis, che si articola in dodici capitoli, quanti sono i mesi del 1896 durante i quali l'autore viaggiò a bordo dei primi tranvai trainati a cavallo, raccontando la quotidianità di una città, Torino, e dei suoi personaggi che ne diventano inconsapevolmente protagonisti. Leggendo quest'opera ci si ritrova immersi in una lettura dal sapore antico, dove viene descritta una Torino d'altri tempi e dove il lettore viene proiettato direttamente nei luoghi minuziosamente descritti, regalandoci le sensazioni di aver vissuto quei giorni, come quando ci si ritrova a guardare delle vecchie fotografie e si rivive il passato in ogni suo attimo. Un'opera quindi paragonabile metaforicamente ad una fotografia d'epoca, che però invece di apparire in "bianco e nero" come ci si aspetterebbe, appare inaspettatamente a "colori", dove tutte le sfumature cromatiche si fondono le une alle altre annullando così quella scala di grigi che nell'immaginario si interpongono tra il presente ed il passato. Un libro dunque a colori nonostante i suoi anni che ci mette di fronte all'universalità dell'uomo rispetto alle fortune ed alle avversità della vita, ai contrasti ed alle problematiche politiche e sociali, allo stesso modo in qualsiasi epoca essa sia vissuta.
LA CARROZZA DI TUTTI è un'opera pubblicata nel 1899, forse oggi tra le meno conosciute di Edmondo De Amicis, che si articola in dodici capitoli, quanti sono i mesi del 1896 durante i quali l'autore viaggiò a bordo dei primi tranvai trainati a cavallo, raccontando la quotidianità di una città, Torino, e dei suoi personaggi che ne diventano inconsapevolmente protagonisti. Leggendo quest'opera ci si ritrova immersi in una lettura dal sapore antico, dove viene descritta una Torino d'altri tempi e dove il lettore viene proiettato direttamente nei luoghi minuziosamente descritti, regalandoci le sensazioni di aver vissuto quei giorni, come quando ci si ritrova a guardare delle vecchie fotografie e si rivive il passato in ogni suo attimo. Un'opera quindi paragonabile metaforicamente ad una fotografia d'epoca, che però invece di apparire in "bianco e nero" come ci si aspetterebbe, appare inaspettatamente a "colori", dove tutte le sfumature cromatiche si fondono le une alle altre annullando così quella scala di grigi che nell'immaginario si interpongono tra il presente ed il passato. Un libro dunque a colori nonostante i suoi anni che ci mette di fronte all'universalità dell'uomo rispetto alle fortune ed alle avversità della vita, ai contrasti ed alle problematiche politiche e sociali, allo stesso modo in qualsiasi epoca essa sia vissuta.