La buona società

Fiction & Literature, Literary
Cover of the book La buona società by Amor Towles, Neri Pozza
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Amor Towles ISBN: 9788854511231
Publisher: Neri Pozza Publication: July 22, 2015
Imprint: Neri Pozza Language: Italian
Author: Amor Towles
ISBN: 9788854511231
Publisher: Neri Pozza
Publication: July 22, 2015
Imprint: Neri Pozza
Language: Italian

È la notte di capodanno del 1937 all’Hotspot, un night club del Greenwich Village a New York. In fondo a una pista da ballo piccola e vuota, un quartetto jazz suona stancamente. Il sassofonista, un gigante malinconico con la pelle nera come olio da motori, sembra perso nei suoi assoli. Il contrabbassista, un mulatto dai baffi sottili, svolge ossequiosamente il suo lavoro. Ai tavoli, una clientela depressa quasi quanto il quartetto. Nessuno elegante. Qualche coppia, ma nemmeno l’ombra di un gesto romantico. Chiunque sia innamorato o pieno di soldi se ne sta dietro l’angolo, al Café Society, il night club dei ricchi, a ballare a ritmo di swing. A un tavolo appartato dell’Hotspot, tuttavia, Evelyn Ross e Katey Kontent ostentano senza problemi la loro giovanile e spensierata avvenenza. Sono arrivate lì per caso, giusto per tirarsi fuori dalla loro camera in affitto. Evelyn, bionda naturale, capelli lunghi fino alle spalle, è una di quelle tipiche bellezze del Midwest che volgono a un certo punto le spalle alla casa paterna per avventurarsi nella grande metropoli newyorchese. Katey è un’attraente giovane donna di buone letture che, per sbarcare il lunario, sbriga la corrispondenza nello studio legale Quiggin & Hale, dove venticinque ragazze come lei riescono a battere a macchina settantacinque parole al minuto. Le due ragazze si sono scolate già una buona dose di gin e, visto che hanno in borsa una decina di centesimi ciascuna e in testa l’idea di continuare a bere, si apprestano a fare gli occhi dolci al contrabbassista o al barista di turno quando si verifica l’«apparizione». Dritto, alto un metro e settantacinque, capelli castani e occhi azzurri, cravatta nera e bellissimo cappotto appoggiato al braccio, un giovane uomo compare sulla soglia. Evelyn pensa all’istante che sia un tipo danaroso, poiché quella sicurezza nel portamento, quell’interesse democratico che ostenta non possono che appartenere a chi è stato tirato su a forza di denaro e buone maniere. E, in effetti, non sbaglia. Il giovane è, infatti, Theodore Grey, detto Tinker, banchiere a Wall Street, con appartamento al 211 Central Park West, ventidue piani con terrazzo, Mercedes coupé color argento vivo e liason con Anne Grandyn, ufficialmente sua madrina e, altrettanto ufficialmente, regina della mondanità newyorchese. In una parola, l’uomo del destino per le due ragazze, colui che le condurrà nella «buona società» newyorchese della fine degli anni Trenta, al termine di quel «decennio snervante» in cui la musica di Billy Holiday, i party in frac e cravatta nera, i cocktail a base di martini dry sono l’ultimo lusso che New York strappa alla Grande Depressione prima di precipitare nel baratro di una guerra i cui venti spirano già in Europa. Gli incontri del destino sono sempre quelli casuali... «Magnifico. Un romanzo intelligente, brillante e seducente». David Nicholls, autore di Un giorno «Gli anni Trenta... Che decennio snervante. Avevo sedici anni quando cominciò la Grande Depressione, l'età giusta per arrivarci con tutte le aspettative e i sogni gonfiati dal fascino facile degli anni Venti». «Un debutto importante, che si fa notare per forza narrativa, originalità dei personaggi e per uno stile che richiama Fitzgerald e Capote, ma che allo stesso tempo è unico e fedele a se stesso». Publishers Weekly «Un romanzo che non si può smettere di leggere... Towles ritrae le complesse relazioni che si verificano in una città che è ad un tempo un melting pot e l'enclave di una élite». O, the Oprah Magazine «La grande forza di La buona società è la nitida, perfetta evocazione della Manhattan fine anni Trenta». Wall Street Journal

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

È la notte di capodanno del 1937 all’Hotspot, un night club del Greenwich Village a New York. In fondo a una pista da ballo piccola e vuota, un quartetto jazz suona stancamente. Il sassofonista, un gigante malinconico con la pelle nera come olio da motori, sembra perso nei suoi assoli. Il contrabbassista, un mulatto dai baffi sottili, svolge ossequiosamente il suo lavoro. Ai tavoli, una clientela depressa quasi quanto il quartetto. Nessuno elegante. Qualche coppia, ma nemmeno l’ombra di un gesto romantico. Chiunque sia innamorato o pieno di soldi se ne sta dietro l’angolo, al Café Society, il night club dei ricchi, a ballare a ritmo di swing. A un tavolo appartato dell’Hotspot, tuttavia, Evelyn Ross e Katey Kontent ostentano senza problemi la loro giovanile e spensierata avvenenza. Sono arrivate lì per caso, giusto per tirarsi fuori dalla loro camera in affitto. Evelyn, bionda naturale, capelli lunghi fino alle spalle, è una di quelle tipiche bellezze del Midwest che volgono a un certo punto le spalle alla casa paterna per avventurarsi nella grande metropoli newyorchese. Katey è un’attraente giovane donna di buone letture che, per sbarcare il lunario, sbriga la corrispondenza nello studio legale Quiggin & Hale, dove venticinque ragazze come lei riescono a battere a macchina settantacinque parole al minuto. Le due ragazze si sono scolate già una buona dose di gin e, visto che hanno in borsa una decina di centesimi ciascuna e in testa l’idea di continuare a bere, si apprestano a fare gli occhi dolci al contrabbassista o al barista di turno quando si verifica l’«apparizione». Dritto, alto un metro e settantacinque, capelli castani e occhi azzurri, cravatta nera e bellissimo cappotto appoggiato al braccio, un giovane uomo compare sulla soglia. Evelyn pensa all’istante che sia un tipo danaroso, poiché quella sicurezza nel portamento, quell’interesse democratico che ostenta non possono che appartenere a chi è stato tirato su a forza di denaro e buone maniere. E, in effetti, non sbaglia. Il giovane è, infatti, Theodore Grey, detto Tinker, banchiere a Wall Street, con appartamento al 211 Central Park West, ventidue piani con terrazzo, Mercedes coupé color argento vivo e liason con Anne Grandyn, ufficialmente sua madrina e, altrettanto ufficialmente, regina della mondanità newyorchese. In una parola, l’uomo del destino per le due ragazze, colui che le condurrà nella «buona società» newyorchese della fine degli anni Trenta, al termine di quel «decennio snervante» in cui la musica di Billy Holiday, i party in frac e cravatta nera, i cocktail a base di martini dry sono l’ultimo lusso che New York strappa alla Grande Depressione prima di precipitare nel baratro di una guerra i cui venti spirano già in Europa. Gli incontri del destino sono sempre quelli casuali... «Magnifico. Un romanzo intelligente, brillante e seducente». David Nicholls, autore di Un giorno «Gli anni Trenta... Che decennio snervante. Avevo sedici anni quando cominciò la Grande Depressione, l'età giusta per arrivarci con tutte le aspettative e i sogni gonfiati dal fascino facile degli anni Venti». «Un debutto importante, che si fa notare per forza narrativa, originalità dei personaggi e per uno stile che richiama Fitzgerald e Capote, ma che allo stesso tempo è unico e fedele a se stesso». Publishers Weekly «Un romanzo che non si può smettere di leggere... Towles ritrae le complesse relazioni che si verificano in una città che è ad un tempo un melting pot e l'enclave di una élite». O, the Oprah Magazine «La grande forza di La buona società è la nitida, perfetta evocazione della Manhattan fine anni Trenta». Wall Street Journal

More books from Neri Pozza

Cover of the book Tikkun by Amor Towles
Cover of the book Il napoletano che domò gli afghani by Amor Towles
Cover of the book Party girl by Amor Towles
Cover of the book Io ho paura by Amor Towles
Cover of the book Il mistero di Oliver Ryan by Amor Towles
Cover of the book Fino a dopo l'equinozio by Amor Towles
Cover of the book La testimonianza di Grace Poole by Amor Towles
Cover of the book L'albatro by Amor Towles
Cover of the book Il matrimonio degli opposti by Amor Towles
Cover of the book La prima volta che vidi il tuo viso by Amor Towles
Cover of the book Morire in primavera by Amor Towles
Cover of the book Gli accordi del cuore by Amor Towles
Cover of the book Anonimo veneziano by Amor Towles
Cover of the book Pranzi di famiglia by Amor Towles
Cover of the book Diversi modi per ricominciare by Amor Towles
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy