Author: | Patrick O'Brian | ISBN: | 9788830429376 |
Publisher: | Longanesi | Publication: | December 31, 2010 |
Imprint: | Longanesi | Language: | Italian |
Author: | Patrick O'Brian |
ISBN: | 9788830429376 |
Publisher: | Longanesi |
Publication: | December 31, 2010 |
Imprint: | Longanesi |
Language: | Italian |
Al momento della morte, Patrick O’Brian stava lavorando al seguito di Blu oltre la prua. Le pagine dell’Ultimo viaggio di Jack Aubrey, una perla per tutti i cultori del grande scrittore inglese, rappresentano il suo vero (e incompiuto) ultimo romanzo, finalmente pubblicato in Italia. Jack Aubrey e Stephen Maturin sono in Cile, dove vengono raggiunti dalla moglie e dalle figlie di Aubrey, e da un’affascinante amica di Stephen. È in programma un viaggio in Sudafrica: la rotta è per lo stretto di Magellano, poi la Terra del Fuoco, per fare provviste di cibo e acqua. Ma la meta potrebbe anche diventare Sant’Elena, dove si trova in esilio Napoleone... L’inedito è seguito da un ampio e documentatissimo saggio storico-letterario di Gastone Breccia sulla Royal Navy tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, in cui vengono illustrati l’organizzazione della flotta, la tipologia e l’armamento dei vascelli, le attrezzature e gli strumenti della navigazione, la vita di bordo e molte altre curiosità... Un saggio che, come scrive lo stesso Breccia, intende essere «in primo luogo un omaggio a Patrick O’Brian e alla sua opera». L’ultima frase del grande scrittore inglese è rimasta sospesa a mezz’aria, come il viaggio di Aubrey e Maturin. Ma è bello pensare – parafrasando una celebre canzone americana della Grande Guerra – che «i marinai non muoiono mai, svaniscono nell’aria».
Al momento della morte, Patrick O’Brian stava lavorando al seguito di Blu oltre la prua. Le pagine dell’Ultimo viaggio di Jack Aubrey, una perla per tutti i cultori del grande scrittore inglese, rappresentano il suo vero (e incompiuto) ultimo romanzo, finalmente pubblicato in Italia. Jack Aubrey e Stephen Maturin sono in Cile, dove vengono raggiunti dalla moglie e dalle figlie di Aubrey, e da un’affascinante amica di Stephen. È in programma un viaggio in Sudafrica: la rotta è per lo stretto di Magellano, poi la Terra del Fuoco, per fare provviste di cibo e acqua. Ma la meta potrebbe anche diventare Sant’Elena, dove si trova in esilio Napoleone... L’inedito è seguito da un ampio e documentatissimo saggio storico-letterario di Gastone Breccia sulla Royal Navy tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, in cui vengono illustrati l’organizzazione della flotta, la tipologia e l’armamento dei vascelli, le attrezzature e gli strumenti della navigazione, la vita di bordo e molte altre curiosità... Un saggio che, come scrive lo stesso Breccia, intende essere «in primo luogo un omaggio a Patrick O’Brian e alla sua opera». L’ultima frase del grande scrittore inglese è rimasta sospesa a mezz’aria, come il viaggio di Aubrey e Maturin. Ma è bello pensare – parafrasando una celebre canzone americana della Grande Guerra – che «i marinai non muoiono mai, svaniscono nell’aria».