Author: | Claudio Cordella | ISBN: | 9788865309148 |
Publisher: | Delos Digital | Publication: | November 3, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Claudio Cordella |
ISBN: | 9788865309148 |
Publisher: | Delos Digital |
Publication: | November 3, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
SAGGIO (367 pagine) - SAGGI - Un'indagine serrata sui momenti critici che segnarono la fine del dominio romano d'Occidente, focalizzata sulle scelte prese dalla élite dominante del tempo
L'enigma del collasso dell'Impero romano ha appassionato ben più di una generazione. Eppure gli storici non sono concordi nelle cause di questa caduta, nemmeno in quelle più accreditate. Non soddisfa la teoria che accolla le maggiori responsabilità del crollo ai cosiddetti barbari, nè quella di chi, all'opposto, indica nella crisi delle istituzioni imperiali il principale colpevole. L'autore prende in esame gli ultimi cent'anni di storia della romanità, dalla morte di Valentiniano I sino alla deposizione di Romolo Augusto: un'indagine serrata sui momenti critici che punteggiarono la fine del dominio romano in Occidente, focalizzata sulle scelte prese dalla élite dominante del tempo. I vertici romani agirono guidati da un conservatorismo ottuso, incapaci di adattarsi a un mondo in radicale mutamento e di riconoscerne i pericoli, oppure affrontarono con coraggio e realismo le sfide che gli si paravano dinnanzi? Un'impostazione imperniata sulla consapevolezza dell'importanza dei "bivi" negli accadimenti storici e di come persino un ragionamento basato sull'ucronia, la storia alternativa, possa risultare utile.
CLAUDIO CORDELLA è nato a Milano il 13 luglio del 1974. Si è trasferito a Padova dove si è laureato in Filosofia, con una tesi dedicata all'utopismo di Aldous Huxley, e in seguito in Storia, con un lavoro imperniato sulla regalità femminile in età carolingia. Nel 2009 ha conseguito un master in Conservazione, gestione e valorizzazione del patrimonio industriale dopo aver svolto uno studio incentrato su di un canapificio storico; situato a Crocetta del Montello (Treviso), compiuto assieme a Carmelina Amico. Scrive narrativa e saggistica; ha partecipato a diversi progetti antologici e ha collaborato con alcune riviste. È stato il vice direttore del web magazine "Fantasy Planet" (La Corte Editore). Nel 2012 ha partecipato all'ottavo Congreso Internacional de Molinologia, che si è svolto a Tui (Galizia), con un intervento intitolato "Il mulino di Villa Bozza, la conservazione possibile, attraverso un progetto imprenditoriale", dedicato alla storia di un mulino padovano e scritto in collaborazione con Camilla Di Mauro. Recentemente, per La Case Books, è uscito "Fantabiologia. Dai mondi perduti a Prometheus", un saggio di storia della cultura popolare da Jules Verne a Sir Ridley Scott.
SAGGIO (367 pagine) - SAGGI - Un'indagine serrata sui momenti critici che segnarono la fine del dominio romano d'Occidente, focalizzata sulle scelte prese dalla élite dominante del tempo
L'enigma del collasso dell'Impero romano ha appassionato ben più di una generazione. Eppure gli storici non sono concordi nelle cause di questa caduta, nemmeno in quelle più accreditate. Non soddisfa la teoria che accolla le maggiori responsabilità del crollo ai cosiddetti barbari, nè quella di chi, all'opposto, indica nella crisi delle istituzioni imperiali il principale colpevole. L'autore prende in esame gli ultimi cent'anni di storia della romanità, dalla morte di Valentiniano I sino alla deposizione di Romolo Augusto: un'indagine serrata sui momenti critici che punteggiarono la fine del dominio romano in Occidente, focalizzata sulle scelte prese dalla élite dominante del tempo. I vertici romani agirono guidati da un conservatorismo ottuso, incapaci di adattarsi a un mondo in radicale mutamento e di riconoscerne i pericoli, oppure affrontarono con coraggio e realismo le sfide che gli si paravano dinnanzi? Un'impostazione imperniata sulla consapevolezza dell'importanza dei "bivi" negli accadimenti storici e di come persino un ragionamento basato sull'ucronia, la storia alternativa, possa risultare utile.
CLAUDIO CORDELLA è nato a Milano il 13 luglio del 1974. Si è trasferito a Padova dove si è laureato in Filosofia, con una tesi dedicata all'utopismo di Aldous Huxley, e in seguito in Storia, con un lavoro imperniato sulla regalità femminile in età carolingia. Nel 2009 ha conseguito un master in Conservazione, gestione e valorizzazione del patrimonio industriale dopo aver svolto uno studio incentrato su di un canapificio storico; situato a Crocetta del Montello (Treviso), compiuto assieme a Carmelina Amico. Scrive narrativa e saggistica; ha partecipato a diversi progetti antologici e ha collaborato con alcune riviste. È stato il vice direttore del web magazine "Fantasy Planet" (La Corte Editore). Nel 2012 ha partecipato all'ottavo Congreso Internacional de Molinologia, che si è svolto a Tui (Galizia), con un intervento intitolato "Il mulino di Villa Bozza, la conservazione possibile, attraverso un progetto imprenditoriale", dedicato alla storia di un mulino padovano e scritto in collaborazione con Camilla Di Mauro. Recentemente, per La Case Books, è uscito "Fantabiologia. Dai mondi perduti a Prometheus", un saggio di storia della cultura popolare da Jules Verne a Sir Ridley Scott.