L'isola senza memoria

Nonfiction, Social & Cultural Studies, Social Science, Cultural Studies, Popular Culture, Fiction & Literature
Cover of the book L'isola senza memoria by Gian Mario Villalta, Editori Laterza
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Gian Mario Villalta ISBN: 9788858131718
Publisher: Editori Laterza Publication: January 11, 2018
Imprint: Editori Laterza Language: Italian
Author: Gian Mario Villalta
ISBN: 9788858131718
Publisher: Editori Laterza
Publication: January 11, 2018
Imprint: Editori Laterza
Language: Italian

«Ho creduto che sull'isola di Goli Otok non ci fosse niente, che non fosse accaduto nulla.Fu un gulag e poi una colonia penale fino al 1988». L'isola senza memoria di cui si parla nel libro è l'isola di Goli Otok in Croazia, divenuta tristemente nota per la presenza di un gulag jugoslavo destinato a ospitare gli oppositori al regime di Tito. Qui, dopo la rottura tra Stalin e Tito del 1948, vennero infatti deportati molti dei comunisti vicini alle posizioni staliniste. Il totale dei detenuti politici fu di circa 30.000 (circa 300 gli italiani), 4.000 circa i morti per torture o pestaggi. Solo nel 1956 l'isola cessò di essere un campo di 'rieducazione politica'. Ma per molti anni questa realtà non ebbe alcuna pubblica denuncia, non c'è stato un solo testimone che abbia consegnato quei fatti alla memoria. La conoscenza di Ligio Zanini, un poeta che fu prigioniero nel campo, pone all'autore una domanda ineludibile: come era stato possibile non sapere cosa era accaduto in un luogo così vicino alla sua casa? Assistiamo così, pagina dopo pagina, al nascere di una coscienza che si forma, per caso e per ostinazione, circoscrivendo il tema della responsabilità individuale di fronte agli eventi della storia.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

«Ho creduto che sull'isola di Goli Otok non ci fosse niente, che non fosse accaduto nulla.Fu un gulag e poi una colonia penale fino al 1988». L'isola senza memoria di cui si parla nel libro è l'isola di Goli Otok in Croazia, divenuta tristemente nota per la presenza di un gulag jugoslavo destinato a ospitare gli oppositori al regime di Tito. Qui, dopo la rottura tra Stalin e Tito del 1948, vennero infatti deportati molti dei comunisti vicini alle posizioni staliniste. Il totale dei detenuti politici fu di circa 30.000 (circa 300 gli italiani), 4.000 circa i morti per torture o pestaggi. Solo nel 1956 l'isola cessò di essere un campo di 'rieducazione politica'. Ma per molti anni questa realtà non ebbe alcuna pubblica denuncia, non c'è stato un solo testimone che abbia consegnato quei fatti alla memoria. La conoscenza di Ligio Zanini, un poeta che fu prigioniero nel campo, pone all'autore una domanda ineludibile: come era stato possibile non sapere cosa era accaduto in un luogo così vicino alla sua casa? Assistiamo così, pagina dopo pagina, al nascere di una coscienza che si forma, per caso e per ostinazione, circoscrivendo il tema della responsabilità individuale di fronte agli eventi della storia.

More books from Editori Laterza

Cover of the book Nichilismo giuridico by Gian Mario Villalta
Cover of the book La guerra è finita by Gian Mario Villalta
Cover of the book Il partito provvisorio by Gian Mario Villalta
Cover of the book Manifesto del nuovo realismo by Gian Mario Villalta
Cover of the book Pragmatica del linguaggio by Gian Mario Villalta
Cover of the book Povertà e leadership nel tardo impero romano by Gian Mario Villalta
Cover of the book 1872. I funerali di Mazzini by Gian Mario Villalta
Cover of the book Hitler e il nazismo by Gian Mario Villalta
Cover of the book Storia linguistica d’Italia dall’Unità a oggi by Gian Mario Villalta
Cover of the book La valanga by Gian Mario Villalta
Cover of the book Prime lezioni di psicologia by Gian Mario Villalta
Cover of the book Il giornalista by Gian Mario Villalta
Cover of the book La descrizione by Gian Mario Villalta
Cover of the book Stato di minorità by Gian Mario Villalta
Cover of the book Un mondo condiviso by Gian Mario Villalta
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy