Author: | Jorje Milia, AAVV | ISBN: | 9788861267428 |
Publisher: | Corriere della Sera | Publication: | September 17, 2014 |
Imprint: | Corriere della Sera | Language: | Italian |
Author: | Jorje Milia, AAVV |
ISBN: | 9788861267428 |
Publisher: | Corriere della Sera |
Publication: | September 17, 2014 |
Imprint: | Corriere della Sera |
Language: | Italian |
Tra il 1964 e il 1965 Papa Francesco era professore di Letteratura a Santa Fe, in una scuola con oltre quattrocento anni di storia, gestita dai gesuiti. Decise di avviare i suoi studenti, nell’ultimo biennio del liceo, anche alla scrittura, per avvicinarli ancora di più al fascino della narrazione. E infine fece leggere due di quei testi a Jorge Luis Borges: «Gli piacquero moltissimo» dice nella Prefazione. «E propose di scrivere l’introduzione a una raccolta.» Quella raccolta che viene ora riproposta era Racconti originali cui fa da cornice la narrazione autobiografica L’età felice, scritta in seguito da uno di quegli allievi, Jorge Milia, per ricordare gli anni straordinari con il ventottenne Bergoglio: un professore colto, e ironico, ma anche severo, che di fronte allo spirito di ribellione adolescenziale accettò la sfida educativa come impegno personale. Introdusse gli allievi ad Albert Camus e ai film di Ingmar Bergman, li fece recitare a teatro e risistemare la biblioteca dell’istituto: avventure che Milia chiosa, tra il ricordo di un esame e quello di una marachella studentesca, con una frase che riassume perfettamente un uomo e un’epoca: con lui non esistevano porte chiuse.
Tra il 1964 e il 1965 Papa Francesco era professore di Letteratura a Santa Fe, in una scuola con oltre quattrocento anni di storia, gestita dai gesuiti. Decise di avviare i suoi studenti, nell’ultimo biennio del liceo, anche alla scrittura, per avvicinarli ancora di più al fascino della narrazione. E infine fece leggere due di quei testi a Jorge Luis Borges: «Gli piacquero moltissimo» dice nella Prefazione. «E propose di scrivere l’introduzione a una raccolta.» Quella raccolta che viene ora riproposta era Racconti originali cui fa da cornice la narrazione autobiografica L’età felice, scritta in seguito da uno di quegli allievi, Jorge Milia, per ricordare gli anni straordinari con il ventottenne Bergoglio: un professore colto, e ironico, ma anche severo, che di fronte allo spirito di ribellione adolescenziale accettò la sfida educativa come impegno personale. Introdusse gli allievi ad Albert Camus e ai film di Ingmar Bergman, li fece recitare a teatro e risistemare la biblioteca dell’istituto: avventure che Milia chiosa, tra il ricordo di un esame e quello di una marachella studentesca, con una frase che riassume perfettamente un uomo e un’epoca: con lui non esistevano porte chiuse.