Author: | Aldo Rizzello | ISBN: | 9788856784619 |
Publisher: | Gruppo Albatros Il Filo | Publication: | September 22, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Aldo Rizzello |
ISBN: | 9788856784619 |
Publisher: | Gruppo Albatros Il Filo |
Publication: | September 22, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Prima il Cristo e poi Gesù, o viceversa? È questa la grave domanda che pone, o ripropone, il nuovo testo di Aldo Rizzello. C’è prima il Cristo, il Figlio di Dio, con tutto ciò che ne consegue, oppure Gesù, un comune uomo e figlio dell’uomo? Ovvero, e per dirlo in termini ancora più precisi: è Dio che attraverso il Cristo, il proprio Figlio unigenito, si fa uomo per la salvezza dell’uomo, oppure è Gesù, sempre il comune uomo e figlio dell’uomo e noi con lui che aspira e diviene il Cristo, e quindi Dio stesso, per meriti suoi propri? A voi la scelta! Ma ciò che sembra comunque aleggiare tra le pagine di questo testo è una consapevolezza nuova, un coraggio nuovo, una nuova ansia di universalità, libertà e sacralità, comunque in nome del Cristo e del Suo indiscusso primato etico morale e religioso, e che non trova altro limite se non quello dell’umanità stessa in questo suo ce lo auguriamo tutti! davvero grandioso cammino appena iniziato. “Leggo il suo lavoro di fede, di speranza e di verità; appassionato, fiammeggiante, profetico. È un’opera splendida, che mi ha fortemente commosso: una lezione esemplare in questo tempo così debole, incerto, dubbioso nella Chiesa e nel Cristianesimo in genere, in tutto il mondo”. Giorgio Bàrberi Squarotti “L’opera è un tumultuare di sentimenti: sdegno, implorazioni, aspirazioni. E in uno stile concitato, che riprende le affermazioni, le ribadisce, le dilata, in ritmi che sanno di furore e di preghiera”. Ferdinando Castelli
Prima il Cristo e poi Gesù, o viceversa? È questa la grave domanda che pone, o ripropone, il nuovo testo di Aldo Rizzello. C’è prima il Cristo, il Figlio di Dio, con tutto ciò che ne consegue, oppure Gesù, un comune uomo e figlio dell’uomo? Ovvero, e per dirlo in termini ancora più precisi: è Dio che attraverso il Cristo, il proprio Figlio unigenito, si fa uomo per la salvezza dell’uomo, oppure è Gesù, sempre il comune uomo e figlio dell’uomo e noi con lui che aspira e diviene il Cristo, e quindi Dio stesso, per meriti suoi propri? A voi la scelta! Ma ciò che sembra comunque aleggiare tra le pagine di questo testo è una consapevolezza nuova, un coraggio nuovo, una nuova ansia di universalità, libertà e sacralità, comunque in nome del Cristo e del Suo indiscusso primato etico morale e religioso, e che non trova altro limite se non quello dell’umanità stessa in questo suo ce lo auguriamo tutti! davvero grandioso cammino appena iniziato. “Leggo il suo lavoro di fede, di speranza e di verità; appassionato, fiammeggiante, profetico. È un’opera splendida, che mi ha fortemente commosso: una lezione esemplare in questo tempo così debole, incerto, dubbioso nella Chiesa e nel Cristianesimo in genere, in tutto il mondo”. Giorgio Bàrberi Squarotti “L’opera è un tumultuare di sentimenti: sdegno, implorazioni, aspirazioni. E in uno stile concitato, che riprende le affermazioni, le ribadisce, le dilata, in ritmi che sanno di furore e di preghiera”. Ferdinando Castelli