Al di là degli effetti, pesanti, della crisi in corso, è da molti anni che il reddito degli italiani non cresce più. In presenza di ostacoli antichi (vincoli e ritardi nei servizi pubblici e privati, basso capitale sociale) e recenti (stasi della produttività), grandi fenomeni evolutivi quali la globalizzazione, la rivoluzione delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni, l'aumento progressivo della vita media e i nuovi flussi migratori dai paesi in via di sviluppo ci hanno trovato relativamente impreparati. Per far fronte a questi profondi cambiamenti e porre le basi del ritorno a una crescita stabile e duratura è essenziale - secondo Ignazio Visco - accrescere il capitale umano di cui dispone il nostro paese. Occorre quindi perseguire più alti livelli di istruzione, formazione e conoscenza, con maggiori investimenti, pubblici e privati, da incentivare puntando sulla qualità, sulla valutazione e sul riconoscimento del merito.
Al di là degli effetti, pesanti, della crisi in corso, è da molti anni che il reddito degli italiani non cresce più. In presenza di ostacoli antichi (vincoli e ritardi nei servizi pubblici e privati, basso capitale sociale) e recenti (stasi della produttività), grandi fenomeni evolutivi quali la globalizzazione, la rivoluzione delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni, l'aumento progressivo della vita media e i nuovi flussi migratori dai paesi in via di sviluppo ci hanno trovato relativamente impreparati. Per far fronte a questi profondi cambiamenti e porre le basi del ritorno a una crescita stabile e duratura è essenziale - secondo Ignazio Visco - accrescere il capitale umano di cui dispone il nostro paese. Occorre quindi perseguire più alti livelli di istruzione, formazione e conoscenza, con maggiori investimenti, pubblici e privati, da incentivare puntando sulla qualità, sulla valutazione e sul riconoscimento del merito.