Il santuario dei Re Italici

San Michele Maggiore di Pavia

Nonfiction, Art & Architecture, Architecture, Public, Commercial, or Industrial Buildings, History, General Art
Cover of the book Il santuario dei Re Italici by Alberto Arecchi, Elison Publishing
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Alberto Arecchi ISBN: 9788869631511
Publisher: Elison Publishing Publication: November 23, 2017
Imprint: Language: Italian
Author: Alberto Arecchi
ISBN: 9788869631511
Publisher: Elison Publishing
Publication: November 23, 2017
Imprint:
Language: Italian

San Michele dai mille colori, dai ricchi mosaici pavimentali e dai raffinati rilievi policromi, che ornavano ogni angolo dell’edificio. Qui i re d’Italia venivano incoronati, qui si svolgevano i funerali dei potenti, perché l’antico psicopompo ne portasse l’anima verso il cielo: che importa se era l’Empireo, il Walhalla o il Paradiso?
La leggenda d’un terribile terremoto, che avrebbe distrutto tutto, ha spinto gran parte degli studiosi e commentatori dell’ultimo secolo a datare la Basilica San Michele ad un’epoca “impossibile”: un ricco sacrario per incoronare i re, quando il regno non esisteva più!
Dopo i contrasti con Berengario del Friuli, primo re franco-italico, il vescovo Liutfredo impegnò tutte le proprie energie per controllare il potere civile, a partire da una ricca cornice per le incoronazioni, per rendere evidente che la sacralità del re dipendeva da quella corona, che il vescovo gli poneva solennemente in capo. Era l’anno 950, poco prima o poco dopo… dallo scrigno policromo del San Michele di Pavia trassero ispirazione gli Abati benedettini di Cluny, per fondare una nuova architettura.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

San Michele dai mille colori, dai ricchi mosaici pavimentali e dai raffinati rilievi policromi, che ornavano ogni angolo dell’edificio. Qui i re d’Italia venivano incoronati, qui si svolgevano i funerali dei potenti, perché l’antico psicopompo ne portasse l’anima verso il cielo: che importa se era l’Empireo, il Walhalla o il Paradiso?
La leggenda d’un terribile terremoto, che avrebbe distrutto tutto, ha spinto gran parte degli studiosi e commentatori dell’ultimo secolo a datare la Basilica San Michele ad un’epoca “impossibile”: un ricco sacrario per incoronare i re, quando il regno non esisteva più!
Dopo i contrasti con Berengario del Friuli, primo re franco-italico, il vescovo Liutfredo impegnò tutte le proprie energie per controllare il potere civile, a partire da una ricca cornice per le incoronazioni, per rendere evidente che la sacralità del re dipendeva da quella corona, che il vescovo gli poneva solennemente in capo. Era l’anno 950, poco prima o poco dopo… dallo scrigno policromo del San Michele di Pavia trassero ispirazione gli Abati benedettini di Cluny, per fondare una nuova architettura.

More books from Elison Publishing

Cover of the book Spasimo by Alberto Arecchi
Cover of the book Come frammenti di stelle by Alberto Arecchi
Cover of the book Che cosa è la mafia by Alberto Arecchi
Cover of the book Stardust by Alberto Arecchi
Cover of the book Arabel by Alberto Arecchi
Cover of the book Io cerco moglie by Alberto Arecchi
Cover of the book L'Argentina vista com'è by Alberto Arecchi
Cover of the book Un dinosauro in giardino by Alberto Arecchi
Cover of the book Delle parole (e loro luoghi) by Alberto Arecchi
Cover of the book La schiavitù delle donne by Alberto Arecchi
Cover of the book Conoscersi meglio per amare se stessi e gli altri by Alberto Arecchi
Cover of the book La Fabbrica Di Coccodrilli by Alberto Arecchi
Cover of the book Pozzo di vetro by Alberto Arecchi
Cover of the book Filosofia e politica di Antonio Labriola by Alberto Arecchi
Cover of the book Nelle tenebre by Alberto Arecchi
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy