Author: | Giuseppe Allegri, Roberto Ciccarelli | ISBN: | 9788868330378 |
Publisher: | Ponte alle Grazie | Publication: | September 19, 2013 |
Imprint: | Ponte alle Grazie | Language: | Italian |
Author: | Giuseppe Allegri, Roberto Ciccarelli |
ISBN: | 9788868330378 |
Publisher: | Ponte alle Grazie |
Publication: | September 19, 2013 |
Imprint: | Ponte alle Grazie |
Language: | Italian |
Che cos’è il Quinto Stato? La condizione di parecchi milioni di lavoratori precari, autonomi e free lance, di origine italiana e straniera, che non godono di nessuna protezione in caso di maternità, paternità, disoccupazione o malattia, che non percepiscono un reddito decente e in pratica non avranno una pensione, ma si sobbarcano i doveri imposti da un fisco implacabile. Questi stessi soggetti cominciano tuttavia a gestire in maniera indipendente il proprio lavoro e propongono per sé e all’intera società un welfare alternativo. Rifiutando ogni retorica vittimista, in questo libro affilato dal punto di vista teorico e ricco di dati e testimonianze, Allegri e Ciccarelli mostrano in quali modi il Quinto Stato sta già promuovendo l’autotutela, la cooperazione tra lavoratori indipendenti e cittadini, l’economia della condivisione. Il Quinto Stato sopravvivrà alla crisi, questa la convinzione degli autori: e lo farà in un modo capace di mutare per sempre la nostra concezione di lavoro, di accesso ai diritti, di partecipazione politica. Il Quinto Stato è dunque il «romanzo di formazione» di una nuova e ancora inesplorata composizione sociale. A chi desidera creare un’alternativa all’antico regime delle politiche di austerità spetta la responsabilità di scriverne la storia: perché, affermano gli autori, «il Quinto Stato sarà tutto o non sarà».
Che cos’è il Quinto Stato? La condizione di parecchi milioni di lavoratori precari, autonomi e free lance, di origine italiana e straniera, che non godono di nessuna protezione in caso di maternità, paternità, disoccupazione o malattia, che non percepiscono un reddito decente e in pratica non avranno una pensione, ma si sobbarcano i doveri imposti da un fisco implacabile. Questi stessi soggetti cominciano tuttavia a gestire in maniera indipendente il proprio lavoro e propongono per sé e all’intera società un welfare alternativo. Rifiutando ogni retorica vittimista, in questo libro affilato dal punto di vista teorico e ricco di dati e testimonianze, Allegri e Ciccarelli mostrano in quali modi il Quinto Stato sta già promuovendo l’autotutela, la cooperazione tra lavoratori indipendenti e cittadini, l’economia della condivisione. Il Quinto Stato sopravvivrà alla crisi, questa la convinzione degli autori: e lo farà in un modo capace di mutare per sempre la nostra concezione di lavoro, di accesso ai diritti, di partecipazione politica. Il Quinto Stato è dunque il «romanzo di formazione» di una nuova e ancora inesplorata composizione sociale. A chi desidera creare un’alternativa all’antico regime delle politiche di austerità spetta la responsabilità di scriverne la storia: perché, affermano gli autori, «il Quinto Stato sarà tutto o non sarà».