Author: | Gaetano Cappelli | ISBN: | 9788831734714 |
Publisher: | Marsilio | Publication: | March 13, 2013 |
Imprint: | Marsilio | Language: | Italian |
Author: | Gaetano Cappelli |
ISBN: | 9788831734714 |
Publisher: | Marsilio |
Publication: | March 13, 2013 |
Imprint: | Marsilio |
Language: | Italian |
Nello sport, nell'arte, nella vita: Guido è un ragazzo straordinario, a cui tocca spesso di eccellere. Cresciuto nella convinzione che essere il primo era un destino, Guido mastica amaro quando scopre che accade anche di perdere e trova la donna della sua vita tra le braccia del rivale, oppure è costretto a vendere enciclopedie a rate per tirare a campare. Ma Guido non si arrende, ricomincia da capo, e finalmente ritorna il primo, diventando il più celebre tra gli editor che scopre best-seller ogni stagione, come un piccolo re Mida della letteratura. Eppure nessun primato resiste indenne e Guido si sentirà nuovamente vittima di un destino tanto generoso quanto beffardo. «Il primo è davvero un romanzo post-moderno, nel quale distinguere la verità dall'invenzione è sempre più difficile, tanto l'una e anche l'altra sono solo riflessi di una realtà senza storia» Cesare De Michelis
Nello sport, nell'arte, nella vita: Guido è un ragazzo straordinario, a cui tocca spesso di eccellere. Cresciuto nella convinzione che essere il primo era un destino, Guido mastica amaro quando scopre che accade anche di perdere e trova la donna della sua vita tra le braccia del rivale, oppure è costretto a vendere enciclopedie a rate per tirare a campare. Ma Guido non si arrende, ricomincia da capo, e finalmente ritorna il primo, diventando il più celebre tra gli editor che scopre best-seller ogni stagione, come un piccolo re Mida della letteratura. Eppure nessun primato resiste indenne e Guido si sentirà nuovamente vittima di un destino tanto generoso quanto beffardo. «Il primo è davvero un romanzo post-moderno, nel quale distinguere la verità dall'invenzione è sempre più difficile, tanto l'una e anche l'altra sono solo riflessi di una realtà senza storia» Cesare De Michelis