Il presepio

Fiction & Literature
Cover of the book Il presepio by Giorgio Manganelli, Adelphi
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Giorgio Manganelli ISBN: 9788845975400
Publisher: Adelphi Publication: November 26, 2014
Imprint: Adelphi Language: Italian
Author: Giorgio Manganelli
ISBN: 9788845975400
Publisher: Adelphi
Publication: November 26, 2014
Imprint: Adelphi
Language: Italian

Esiste, certamente, una felicità natalizia – ma essa è intrecciata indissolubilmente a una «infelicità natalizia». Ogni vera festa è gioiosa e angosciosa – e perderebbe senso se uno solo dei suoi elementi prevalesse sino a far dimenticare l’altro. Mai questo appare con evidenza così provocatoria come per il Natale, poiché «si sa che al Natale non si dà fuga; in nessun modo». Anni fa (non sappiamo con certezza quando) Manganelli cominciò a scrivere e portò a termine questo libro, senza farne parola a nessuno. Oggi, ritrovato fra le sue carte, "Il presepio" ci appare come una importante scoperta: un viaggio sfrenato all’interno della festa per eccellenza. Dopo un magistrale inizio, che illumina l’ambiguità del Natale, con quel senso di inquietudine e angoscia che è il contrappunto della dichiarata euforia, Manganelli prende il coraggio a due mani e decide di iscriversi al presepio, poiché il Natale, che è anche una cigolante macchinazione cosmica, in quanto tale «secerne da sé uno spettacolo, ha personaggi, un paesaggio, luminarie, talora musiche» – e dunque «è lecito affermare, è, diciamo, buona critica affermare che il Natale non è tanto la festa del bambino, o che altro sia, ma una rappresentazione nella quale tutti i personaggi hanno uguale necessità, dal maggiordomo all’imperatore». Così vedremo l’autore trasmigrare nelle figure di cartapesta, diventare «un sodale della Madre, del Padre, del Pastore uno, del Pastore due, della Pastorella, della Vecchietta, del Ruscello, del Bue, dell’Asino, e di quant’altri vorrà accorrere alla celebrazione dell’inizio del Significato». Quale migliore occasione per un teologo-narratore quale fu Manganelli? Così il presepio diventa un vortice fantastico, dove ci trascina una prosa che rare volte è stata altrettanto perfetta.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Esiste, certamente, una felicità natalizia – ma essa è intrecciata indissolubilmente a una «infelicità natalizia». Ogni vera festa è gioiosa e angosciosa – e perderebbe senso se uno solo dei suoi elementi prevalesse sino a far dimenticare l’altro. Mai questo appare con evidenza così provocatoria come per il Natale, poiché «si sa che al Natale non si dà fuga; in nessun modo». Anni fa (non sappiamo con certezza quando) Manganelli cominciò a scrivere e portò a termine questo libro, senza farne parola a nessuno. Oggi, ritrovato fra le sue carte, "Il presepio" ci appare come una importante scoperta: un viaggio sfrenato all’interno della festa per eccellenza. Dopo un magistrale inizio, che illumina l’ambiguità del Natale, con quel senso di inquietudine e angoscia che è il contrappunto della dichiarata euforia, Manganelli prende il coraggio a due mani e decide di iscriversi al presepio, poiché il Natale, che è anche una cigolante macchinazione cosmica, in quanto tale «secerne da sé uno spettacolo, ha personaggi, un paesaggio, luminarie, talora musiche» – e dunque «è lecito affermare, è, diciamo, buona critica affermare che il Natale non è tanto la festa del bambino, o che altro sia, ma una rappresentazione nella quale tutti i personaggi hanno uguale necessità, dal maggiordomo all’imperatore». Così vedremo l’autore trasmigrare nelle figure di cartapesta, diventare «un sodale della Madre, del Padre, del Pastore uno, del Pastore due, della Pastorella, della Vecchietta, del Ruscello, del Bue, dell’Asino, e di quant’altri vorrà accorrere alla celebrazione dell’inizio del Significato». Quale migliore occasione per un teologo-narratore quale fu Manganelli? Così il presepio diventa un vortice fantastico, dove ci trascina una prosa che rare volte è stata altrettanto perfetta.

More books from Adelphi

Cover of the book Il processo by Giorgio Manganelli
Cover of the book The Adolescent by Giorgio Manganelli
Cover of the book Il grande male by Giorgio Manganelli
Cover of the book Uomini e cani by Giorgio Manganelli
Cover of the book La strada interrotta by Giorgio Manganelli
Cover of the book La finestra dei Rouet by Giorgio Manganelli
Cover of the book Il fondo della bottiglia by Giorgio Manganelli
Cover of the book La chiusa n. 1 by Giorgio Manganelli
Cover of the book Novella dell'avventuriero by Giorgio Manganelli
Cover of the book Signore e signori by Giorgio Manganelli
Cover of the book Al di là del bene e del male by Giorgio Manganelli
Cover of the book Poor People by Giorgio Manganelli
Cover of the book Il prete bello by Giorgio Manganelli
Cover of the book Sender Prager by Giorgio Manganelli
Cover of the book Cervelli che contano by Giorgio Manganelli
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy