Il potere della vittima

Il testo, riveduto e corretto, unifica i tre episodi intitolati  "Il potere della vittima: godi o muori#1", "Il potere della vittima: godi o muori#2", "Il potere della vittima: godi o muori#3", già pubblicati in precedenza. L'opera s'intende destinata a un pubblico maggiorenne e consapevole, interessato alla pornografia. Qui di seguito un breve estratto.
*"Mi ha fatto strada fino al salotto (il MIO salotto, tanto per gradire) e lì c’era Jeff, completamente nudo, abbandonato sul divano a gambe larghe, che si accarezzava lentamente per mantenere tonica l’erezione. Avevo saltato il fosso e sentivo che non sarei tornato indietro; non sapevo nemmeno se tutto quello che mi si palesava fosse fonte di tormento o eccitazione. Comunque Jennifer si mise in ginocchio di fronte al mostro di carne che lo pseudo barman aveva tra le gambe, mostrandomi il meraviglioso culetto di cui la natura le aveva fatto dono. Indossava ancora gli slip e questo la rendeva ancora più eccitante, come può esserlo l’esibizione di un pudore che non ha ragione di esistere. Ha allungato la mano verso la base dell’asta per impossessarsi dell’attrezzo e quando ho intuito che la sua bocca era entrata a contatto col membro dell’uomo, ho provato qualcosa di molto profondo, e sono arrossito. Non solo: la cosa che mi preoccupava di più era che i due si rendessero conto delle mie guance rosse, finendo così per aggiungere dileggio al dileggio. Sono malato, lo so. *
Ma Jennifer aveva altro in mente. Mi disse che dovevo dedicarle attenzioni “particolari”, per poter essere adeguatamente lubrificata e  accogliere così senza problemi l’ingombro di grandi dimensioni di Jeff."