Author: | Paolo Navale | ISBN: | 9788892625211 |
Publisher: | Youcanprint | Publication: | October 13, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Paolo Navale |
ISBN: | 9788892625211 |
Publisher: | Youcanprint |
Publication: | October 13, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Nasce a Nuoro nel 1954, vive in Francia tutta la sua adolescenza poi Londra, Usa, Giappone dove le sue actions, performances, video, installazioni, site specific e critical-gestures hanno avuto risonanza notevole in quanto esposizione diretta e testimonianza viva del concetto estetico di surrazionale di cui sin dal 1973 Paolo Navale è l'ideatore. Il pensiero che ne deriva, si manifesta, oggi più che mai, nelle avanguardie attuali e in discipline quali la teosofia, la logica e lo studio in arte delle tecniche sperimentali le più avanzate. Questo non solo in relazione al connubio tra arte e scienza, tra essere e non-essere ma, come in questo libro, alla quasi-simmetria, alla geometria non-euclidea, alla n-dimensionalità, al concetto di neutralità inerente al tutto, alla polarizzazione dello zero (ossia alla congiunzione degli opposti), nonché all'estetica concettuale che ne deriva; unica, propria di una realtà sovrasensibile, surrazionale appunto, che superando i sensi supera la ragione senza mai rinnegarla.
Nasce a Nuoro nel 1954, vive in Francia tutta la sua adolescenza poi Londra, Usa, Giappone dove le sue actions, performances, video, installazioni, site specific e critical-gestures hanno avuto risonanza notevole in quanto esposizione diretta e testimonianza viva del concetto estetico di surrazionale di cui sin dal 1973 Paolo Navale è l'ideatore. Il pensiero che ne deriva, si manifesta, oggi più che mai, nelle avanguardie attuali e in discipline quali la teosofia, la logica e lo studio in arte delle tecniche sperimentali le più avanzate. Questo non solo in relazione al connubio tra arte e scienza, tra essere e non-essere ma, come in questo libro, alla quasi-simmetria, alla geometria non-euclidea, alla n-dimensionalità, al concetto di neutralità inerente al tutto, alla polarizzazione dello zero (ossia alla congiunzione degli opposti), nonché all'estetica concettuale che ne deriva; unica, propria di una realtà sovrasensibile, surrazionale appunto, che superando i sensi supera la ragione senza mai rinnegarla.