Author: | Andrea Biscaro | ISBN: | 9788882374457 |
Publisher: | MERIDIANO ZERO | Publication: | February 1, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Andrea Biscaro |
ISBN: | 9788882374457 |
Publisher: | MERIDIANO ZERO |
Publication: | February 1, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Il famoso e misterioso Scalco di corte Cristoforo da Messisbugo, grande cuoco e organizzatore di banchetti presso la famiglia degli Este, è un uomo tormentato, dal passato enigmatico e irrisolto. Per lui è un grande onore essere scelto come cuoco ufficiale nella nuova residenza di Sigismondo d'Este, Palazzo Diamanti, fiore all'occhiello dell'opera di riorganizzazione urbana voluta dal duca, la cosiddetta Addizione erculea. I lavori della città nuova sono da poco conclusi e a Ferrara si festeggia tra un poema di Ariosto e un sorriso di Lucrezia Borgia. Il genio di Cristoforo si manifesta in un pasto che rimarrà impresso nella storia del gusto. La Sala dei Banchetti di Palazzo Diamanti è gremita: il vino scorre a fiumi, la musica risuona festosa, il cibo è quanto di più eccelso si possa immaginare. Ma il banchetto viene interrotto dalla notizia che un uomo ha bussato alla Porta degli Angeli chiedendo di comunicare al duca Ercole un'informazione riservata. Una figura incappucciata si palesa di fronte al duca e dice di sapere del diamante nascosto nel bugnato del palazzo. Ercole è esterrefatto. Soltanto lui e i suoi uomini fidati conoscono il segreto: un enorme diamante è stato occultato in una delle 8500 bugne piramidali che compongono la facciata di Palazzo Diamanti, posizionato in un punto particolarissimo e simbolico. Il diamante attirerà sul Palazzo e sui suoi abitanti energie celesti e influssi angelici. Come può quello straniero conoscere il segreto? Da dove viene?
Il famoso e misterioso Scalco di corte Cristoforo da Messisbugo, grande cuoco e organizzatore di banchetti presso la famiglia degli Este, è un uomo tormentato, dal passato enigmatico e irrisolto. Per lui è un grande onore essere scelto come cuoco ufficiale nella nuova residenza di Sigismondo d'Este, Palazzo Diamanti, fiore all'occhiello dell'opera di riorganizzazione urbana voluta dal duca, la cosiddetta Addizione erculea. I lavori della città nuova sono da poco conclusi e a Ferrara si festeggia tra un poema di Ariosto e un sorriso di Lucrezia Borgia. Il genio di Cristoforo si manifesta in un pasto che rimarrà impresso nella storia del gusto. La Sala dei Banchetti di Palazzo Diamanti è gremita: il vino scorre a fiumi, la musica risuona festosa, il cibo è quanto di più eccelso si possa immaginare. Ma il banchetto viene interrotto dalla notizia che un uomo ha bussato alla Porta degli Angeli chiedendo di comunicare al duca Ercole un'informazione riservata. Una figura incappucciata si palesa di fronte al duca e dice di sapere del diamante nascosto nel bugnato del palazzo. Ercole è esterrefatto. Soltanto lui e i suoi uomini fidati conoscono il segreto: un enorme diamante è stato occultato in una delle 8500 bugne piramidali che compongono la facciata di Palazzo Diamanti, posizionato in un punto particolarissimo e simbolico. Il diamante attirerà sul Palazzo e sui suoi abitanti energie celesti e influssi angelici. Come può quello straniero conoscere il segreto? Da dove viene?