Author: | Luigino Bruni | ISBN: | 9788810962190 |
Publisher: | EDB - Edizioni Dehoniane Bologna | Publication: | September 22, 2016 |
Imprint: | EDB - Edizioni Dehoniane Bologna | Language: | Italian |
Author: | Luigino Bruni |
ISBN: | 9788810962190 |
Publisher: | EDB - Edizioni Dehoniane Bologna |
Publication: | September 22, 2016 |
Imprint: | EDB - Edizioni Dehoniane Bologna |
Language: | Italian |
«Ho visto un ragazzo prendere un piccolo bidone di latta da una discarica, farlo diventare la cassa di un violoncello e suonare Bach. È la felicità dentro le sofferenze il primo grande motore della storia dei giusti». La povertà di gioia che l’Europa e l’Occidente conoscono ormai da tempo, è conseguenza diretta dell’oblio della logica e della sapienza delle beatitudini evangeliche. Esse incorporano ed esprimono i valori scartati e disprezzati dal capitalismo, e quindi dal nostro mondo sempre più costruito a immagine e somiglianza del «dio business». Mitezza, costruzione di pace, povertà, misericordia, purezza, non sono le parole dell’economia capitalistica e della sua finanza, perché se le prendessimo sul serio dovremmo disfare i nostri imperi di sabbia e iniziare a edificare la casa dell’uomo delle beatitudini. Non a caso, nel risveglio, inatteso e sorprendente, delle beatitudini in molta parte d’Europa, i grandi assenti sono le grandi imprese e le banche, che continuano indifferenti le loro produzioni e i loro riti, non aprono le porte delle loro «case», non sanno togliersi le scarpe per imparare a camminare a piedi nudi.
«Ho visto un ragazzo prendere un piccolo bidone di latta da una discarica, farlo diventare la cassa di un violoncello e suonare Bach. È la felicità dentro le sofferenze il primo grande motore della storia dei giusti». La povertà di gioia che l’Europa e l’Occidente conoscono ormai da tempo, è conseguenza diretta dell’oblio della logica e della sapienza delle beatitudini evangeliche. Esse incorporano ed esprimono i valori scartati e disprezzati dal capitalismo, e quindi dal nostro mondo sempre più costruito a immagine e somiglianza del «dio business». Mitezza, costruzione di pace, povertà, misericordia, purezza, non sono le parole dell’economia capitalistica e della sua finanza, perché se le prendessimo sul serio dovremmo disfare i nostri imperi di sabbia e iniziare a edificare la casa dell’uomo delle beatitudini. Non a caso, nel risveglio, inatteso e sorprendente, delle beatitudini in molta parte d’Europa, i grandi assenti sono le grandi imprese e le banche, che continuano indifferenti le loro produzioni e i loro riti, non aprono le porte delle loro «case», non sanno togliersi le scarpe per imparare a camminare a piedi nudi.