Author: | mariella vallone | ISBN: | 1230001010909 |
Publisher: | mariella | Publication: | March 28, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | mariella vallone |
ISBN: | 1230001010909 |
Publisher: | mariella |
Publication: | March 28, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Inghilterra 1891
Un bocciolo di rosa color malva, oramai inaridito dal tempo, custodito tra le pagine di un libro ed un carrilon infranto dall’incomprensione umana. Questi sono gli unici ricordi del primo e rocambolesco incontro tra Giada ed Alexander avvenuto quando lei era ancora una bambina e lui un giovane uomo. E per questo che, nel loro secondo incontro avvenuto in uno studio notarile dove entrambi sono stati convocati per l’apertura del testamento del defunto duca, padre naturale di Alexander e padre adottivo di Giada, lei carica di aspettative, stenta a riconoscere nell’uomo bellissimo, elegante, ma soprattutto arrogante che con disprezzo la osserva, il giovane che, dieci anni prima, oltraggiato e furioso era andato via portando con sé i primi palpiti d’amore del suo giovane cuore. E come se non bastasse apprende sgomenta che, per un errore burocratico, la pratica della sua adozione è stata invalidata e pertanto non può più considerarsi figlia del compianto Duca di Thurrock e non può neanche accedere a ciò che le era stato lasciato in eredità. Alexander nonostante l’avversione che prova nei suoi confronti, per i fatti del passato, si dimostra disponibile ad un accordo che Giada però rifiuta e orgogliosa lascia lo studio e il giorno dopo anche la residenza dove ha vissuto prendendosi cura prima di sua madre, morta prematuramente, e poi di suo padre adottivo.
Ma Alexander non ci sta, dapprincipio per esaudire la volontà di suo padre che gli chiede tramite testamento di provvedere affinché quella che lui credeva fosse sua figlia, partecipi ad una Stagione volta alla ricerca di un marito, e poi perché quel marito in realtà vuole essere lui. Quindi per fare in modo che lei ritorni a Thurrock e che accetti il suo aiuto, briga e corrompe, riuscendo a farle perdere i lavori di insegnante che aveva trovato presso delle famiglie altolocate e che le permettevano di sostenersi e pagarsi una stanza in fitto a Londra. Tutto questo, a causa della caparbietà della giovane (rossa cocciuta, così la chiama lui), la porteranno ad affrontare una serie di pericolose vicissitudini legate al suo voler essere indipendente, tra cui anche quella di rischiare di finire schiava in un harem in una lontana terra d’oriente che verrà scongiurato grazie all’intervento dello stesso Alexander, supportato dall’aiuto dei suoi amici e soci in affari Mark Richardson e Michael Ashelby, che ritroveremo in un’ampia parte della storia assieme alle loro rispettive mogli: Eleonora ed Elisa.
Inghilterra 1891
Un bocciolo di rosa color malva, oramai inaridito dal tempo, custodito tra le pagine di un libro ed un carrilon infranto dall’incomprensione umana. Questi sono gli unici ricordi del primo e rocambolesco incontro tra Giada ed Alexander avvenuto quando lei era ancora una bambina e lui un giovane uomo. E per questo che, nel loro secondo incontro avvenuto in uno studio notarile dove entrambi sono stati convocati per l’apertura del testamento del defunto duca, padre naturale di Alexander e padre adottivo di Giada, lei carica di aspettative, stenta a riconoscere nell’uomo bellissimo, elegante, ma soprattutto arrogante che con disprezzo la osserva, il giovane che, dieci anni prima, oltraggiato e furioso era andato via portando con sé i primi palpiti d’amore del suo giovane cuore. E come se non bastasse apprende sgomenta che, per un errore burocratico, la pratica della sua adozione è stata invalidata e pertanto non può più considerarsi figlia del compianto Duca di Thurrock e non può neanche accedere a ciò che le era stato lasciato in eredità. Alexander nonostante l’avversione che prova nei suoi confronti, per i fatti del passato, si dimostra disponibile ad un accordo che Giada però rifiuta e orgogliosa lascia lo studio e il giorno dopo anche la residenza dove ha vissuto prendendosi cura prima di sua madre, morta prematuramente, e poi di suo padre adottivo.
Ma Alexander non ci sta, dapprincipio per esaudire la volontà di suo padre che gli chiede tramite testamento di provvedere affinché quella che lui credeva fosse sua figlia, partecipi ad una Stagione volta alla ricerca di un marito, e poi perché quel marito in realtà vuole essere lui. Quindi per fare in modo che lei ritorni a Thurrock e che accetti il suo aiuto, briga e corrompe, riuscendo a farle perdere i lavori di insegnante che aveva trovato presso delle famiglie altolocate e che le permettevano di sostenersi e pagarsi una stanza in fitto a Londra. Tutto questo, a causa della caparbietà della giovane (rossa cocciuta, così la chiama lui), la porteranno ad affrontare una serie di pericolose vicissitudini legate al suo voler essere indipendente, tra cui anche quella di rischiare di finire schiava in un harem in una lontana terra d’oriente che verrà scongiurato grazie all’intervento dello stesso Alexander, supportato dall’aiuto dei suoi amici e soci in affari Mark Richardson e Michael Ashelby, che ritroveremo in un’ampia parte della storia assieme alle loro rispettive mogli: Eleonora ed Elisa.