Gandhi per i manager

Gandhi, un uomo apparentemente fragile e disarmato, possedeva una combinazione unica di eloquenza, autocontrollo e tolleranza che gli consentì di sfidare le discriminazioni razziali e di sconfiggere l’impero britannico. Il suo carisma si fondava su una fiducia assoluta nella natura umana e sulla convinzione che «occhio per occhio rende il mondo cieco». Non temeva i suoi avversari ed era sempre pronto a perdonare i loro errori, non aspettandosi mai nulla in cambio della sua generosità. Tutto questo, insieme a un’inflessibile capacità di autocritica, fece di lui un leader tra i più influenti al mondo, che non ebbe mai bisogno di ricorrere alle armi e alle minacce. Da Gandhi, dice Jörg Zittlau, abbiamo molto da imparare non soltanto sul piano umano, ma anche – e questo è sicuramente l’aspetto meno scontato – su quello organizzativo e gestionale. Questo libro mette in parallelo la vita, le idee e le azioni del Mahatma con le situazioni tipiche del mondo del lavoro, e ci insegna a trovare modi nuovi per risolvere i problemi e raggiungere il successo, con le sole armi della non violenza e della tolleranza.