Author: | Degregori & Partners | ISBN: | 9782372973021 |
Publisher: | Edizioni R.E.I. | Publication: | January 2, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Degregori & Partners |
ISBN: | 9782372973021 |
Publisher: | Edizioni R.E.I. |
Publication: | January 2, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Il termine “derivati” indica la caratteristica fondamentale di questi prodotti: il loro valore deriva dall’andamento del valore di una attività ovvero dal verificarsi nel futuro di un evento osservabile oggettivamente. L’attività, ovvero l’evento, che possono essere di qualsiasi natura o genere, costituiscono il “sottostante” del prodotto derivato. Il sottostante può essere costituito da attività finanziarie (considerando tra queste anche le valute) e merci: nel primo caso abbiamo i financial derivatives, nel secondo i commodity derivatives. La relazione - determinabile attraverso funzioni matematiche - che lega il valore del derivato al sottostante costituisce il risultato finanziario del derivato, anche detto “pay-off”. I prodotti derivati sono utilizzati, principalmente, per tre finalità:
• Finalità di copertura o, anche, hedging: ridurre il rischio finanziario di un portafoglio preesistente.
• Finalità speculativa: assumere esposizioni al rischio al fine di conseguire un profitto, assumendo anche rischi di perdita non indifferenti. Gli strumenti derivati sono strumenti con un elevato grado di leva finanziaria: guadagno e perdita potenziali sono molto grandi.
• Finalità di arbitraggio: conseguire un profitto privo di rischio attraverso transazioni combinate sul derivato e sul sottostante tali da cogliere eventuali differenze di valorizzazione.
Il problema più complesso dei derivati è, da sempre, quello della determinazione del loro valore o, meglio della loro stima.
E’ un aspetto particolarmente importante e, nello stesso tempo, critico, in quanto richiede complesse attività di analisi. Abbiamo già detto che esso varia in relazione all’andamento del sottostante, secondo una relazione, propria di ciascun derivato, rappresentata da una funzione matematica. In questo senso si afferma che il valore dei prodotti derivati è connesso sia al sottostante sia al pay-off.
La stima del valore dei prodotti derivati, a un certo momento, richiede la capacità di simulare i possibili scenari futuri del sottostante al fine di determinare, per ciascuno scenario, il conseguente valore del pay-off.
Pertanto, il valore del derivato è la media dei valori assunti dal pay-off ponderati per le probabilità di accadimento di ciascuno scenario (avranno maggiore peso gli scenari più probabili), scontata del valore finanziario del tempo (e cioè riportata al momento della valutazione).
Il termine “derivati” indica la caratteristica fondamentale di questi prodotti: il loro valore deriva dall’andamento del valore di una attività ovvero dal verificarsi nel futuro di un evento osservabile oggettivamente. L’attività, ovvero l’evento, che possono essere di qualsiasi natura o genere, costituiscono il “sottostante” del prodotto derivato. Il sottostante può essere costituito da attività finanziarie (considerando tra queste anche le valute) e merci: nel primo caso abbiamo i financial derivatives, nel secondo i commodity derivatives. La relazione - determinabile attraverso funzioni matematiche - che lega il valore del derivato al sottostante costituisce il risultato finanziario del derivato, anche detto “pay-off”. I prodotti derivati sono utilizzati, principalmente, per tre finalità:
• Finalità di copertura o, anche, hedging: ridurre il rischio finanziario di un portafoglio preesistente.
• Finalità speculativa: assumere esposizioni al rischio al fine di conseguire un profitto, assumendo anche rischi di perdita non indifferenti. Gli strumenti derivati sono strumenti con un elevato grado di leva finanziaria: guadagno e perdita potenziali sono molto grandi.
• Finalità di arbitraggio: conseguire un profitto privo di rischio attraverso transazioni combinate sul derivato e sul sottostante tali da cogliere eventuali differenze di valorizzazione.
Il problema più complesso dei derivati è, da sempre, quello della determinazione del loro valore o, meglio della loro stima.
E’ un aspetto particolarmente importante e, nello stesso tempo, critico, in quanto richiede complesse attività di analisi. Abbiamo già detto che esso varia in relazione all’andamento del sottostante, secondo una relazione, propria di ciascun derivato, rappresentata da una funzione matematica. In questo senso si afferma che il valore dei prodotti derivati è connesso sia al sottostante sia al pay-off.
La stima del valore dei prodotti derivati, a un certo momento, richiede la capacità di simulare i possibili scenari futuri del sottostante al fine di determinare, per ciascuno scenario, il conseguente valore del pay-off.
Pertanto, il valore del derivato è la media dei valori assunti dal pay-off ponderati per le probabilità di accadimento di ciascuno scenario (avranno maggiore peso gli scenari più probabili), scontata del valore finanziario del tempo (e cioè riportata al momento della valutazione).