Author: | Miss Black | ISBN: | 9786050301298 |
Publisher: | Miss Black | Publication: | April 18, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Miss Black |
ISBN: | 9786050301298 |
Publisher: | Miss Black |
Publication: | April 18, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Il matrimonio di Harry Pierce, capo dei lupi britannici, è durato il tempo di uno sbadiglio... anche perché nella sua vita è entrata una nuova persona, l’eccentrica vampira Lady Susanna Erskine. Sulla carta due caratteri forti come i loro non dovrebbero legare, ma il vero problema non sembra questo. Le interferenze del branco di Londra, tradizionalista e chiuso, diventano sempre più insistenti, e nel momento peggiore. Harry sta trattando con il consiglio dei vampiri un trattato di non aggressione sul quale ha lavorato duramente e che renderebbe la vita di tutti più sicura, ma senza l’appoggio della sua stessa gente la situazione rischia di diventare esplosiva...
"Pierce la guidò fino agli elegantissimi bagni del City of London Club. Non quelli subito accanto alla sala, ma quelli in fondo al corridoio. Aprì la porta e la lasciò passare per prima.
Era tutto molto curato. Pavimenti di marmo e sanitari lucidi, bordati d’ottone.
Harry richiuse la porta dietro di loro e ruotò il nottolino della serratura.
«Se provi a mordermi, ti sbrano» le disse, con un sorriso. Lo disse sfilandosi la giacca, che poi appese all’apposito appendiabiti di ottone.
«Quanta sicurezza» commentò lei.
Pierce si slacciò la cravatta.
Appese anche quella. Si chinò su di lei, appoggiandosi con un gomito alla porta. «Naa... probabilmente puoi anche bermi» sorrise, baciandola sulle labbra. Il bacio si fece più profondo, quasi rabbioso. Lady Susanna lo prese per la nuca e lo tirò verso di sé.
«Intanto fammi vedere se sei all’altezza delle recensioni» sogghignò, stringendogli una spalla.
«Non ne farei una questione di rating» disse lui, in tono molto civile. Mentre si dimostrava così civile a parole, la sollevava per le natiche e la attaccava alla porta. Lei gli circondò la vita con le gambe, in modo che Harry riuscisse a tirarle su la gonna del vestito.
Si chiese come avrebbe risolto la questione se lei avesse indossato dei collant (il solo pensiero la faceva rabbrividire di orrore). Un secondo più tardi ebbe la risposta, quando i suoi slip volarono in un angolo, dopo che Harry glieli aveva strappati di dosso.
«Lady Susanna» sorrise, riprendendola dietro alle cosce, «in nome della diplomazia interspecie credo di aver bisogno almeno di un gesto di assenso».
«È molto deludente» rispose lei. «Una volta i lupi ti fottevano con il preciso scopo di sbranarti subito dopo. Per noi ragazze era un momento magico»."
CONTIENE SCENE ESPLICITE - CONSIGLIATO A UN PUBBLICO ADULTO
Il matrimonio di Harry Pierce, capo dei lupi britannici, è durato il tempo di uno sbadiglio... anche perché nella sua vita è entrata una nuova persona, l’eccentrica vampira Lady Susanna Erskine. Sulla carta due caratteri forti come i loro non dovrebbero legare, ma il vero problema non sembra questo. Le interferenze del branco di Londra, tradizionalista e chiuso, diventano sempre più insistenti, e nel momento peggiore. Harry sta trattando con il consiglio dei vampiri un trattato di non aggressione sul quale ha lavorato duramente e che renderebbe la vita di tutti più sicura, ma senza l’appoggio della sua stessa gente la situazione rischia di diventare esplosiva...
"Pierce la guidò fino agli elegantissimi bagni del City of London Club. Non quelli subito accanto alla sala, ma quelli in fondo al corridoio. Aprì la porta e la lasciò passare per prima.
Era tutto molto curato. Pavimenti di marmo e sanitari lucidi, bordati d’ottone.
Harry richiuse la porta dietro di loro e ruotò il nottolino della serratura.
«Se provi a mordermi, ti sbrano» le disse, con un sorriso. Lo disse sfilandosi la giacca, che poi appese all’apposito appendiabiti di ottone.
«Quanta sicurezza» commentò lei.
Pierce si slacciò la cravatta.
Appese anche quella. Si chinò su di lei, appoggiandosi con un gomito alla porta. «Naa... probabilmente puoi anche bermi» sorrise, baciandola sulle labbra. Il bacio si fece più profondo, quasi rabbioso. Lady Susanna lo prese per la nuca e lo tirò verso di sé.
«Intanto fammi vedere se sei all’altezza delle recensioni» sogghignò, stringendogli una spalla.
«Non ne farei una questione di rating» disse lui, in tono molto civile. Mentre si dimostrava così civile a parole, la sollevava per le natiche e la attaccava alla porta. Lei gli circondò la vita con le gambe, in modo che Harry riuscisse a tirarle su la gonna del vestito.
Si chiese come avrebbe risolto la questione se lei avesse indossato dei collant (il solo pensiero la faceva rabbrividire di orrore). Un secondo più tardi ebbe la risposta, quando i suoi slip volarono in un angolo, dopo che Harry glieli aveva strappati di dosso.
«Lady Susanna» sorrise, riprendendola dietro alle cosce, «in nome della diplomazia interspecie credo di aver bisogno almeno di un gesto di assenso».
«È molto deludente» rispose lei. «Una volta i lupi ti fottevano con il preciso scopo di sbranarti subito dopo. Per noi ragazze era un momento magico»."
CONTIENE SCENE ESPLICITE - CONSIGLIATO A UN PUBBLICO ADULTO