Focke-Wulf Fw 190

Nonfiction, History, Military, Aviation, World War II
Cover of the book Focke-Wulf Fw 190 by Mantelli - Brown - Kittel - Graf, Edizioni REI
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Mantelli - Brown - Kittel - Graf ISBN: 9782372970266
Publisher: Edizioni REI Publication: September 23, 2014
Imprint: Language: Italian
Author: Mantelli - Brown - Kittel - Graf
ISBN: 9782372970266
Publisher: Edizioni REI
Publication: September 23, 2014
Imprint:
Language: Italian

Nuova edizione aggiornata.
Si trattò di una sgradevole sorpresa. I piloti degli Spitfire della RAF avevano respinto la Luftwaffe durante la Battaglia d’Inghilterra e ora, nell’estate del 1941, dovevano affrontarla per difendere l’Europa. Non avevano però previsto la comparsa dei Focke-Wulf Fw 190, i nuovi caccia tedeschi, con motore radiale, che riuscivano a contrastare facilmente gli inadeguati Spitfire V. Quando finalmente la RAF riuscì a catturarne un esemplare nel 1942, ci si accorse che le brutte notizie dovevano ancora arrivare. Il 190, infatti, si rivelò più veloce di qualsiasi caccia britannico o statunitense e, con un armamento poderoso, l’agile velivolo tedesco poteva distruggerli con facilità. Prodotto, in oltre 20.000 esemplari, veloce, agile, bene armato, facile da costruire e da tenere in efficienza, sicuro nei pilotaggio e nell’impiego, estremamente versatile, amato dai suoi piloti e temutissimo dagli avversari: questo fu il Focke-Wulf 190. L’aereo fu uno dei frutti della genialità di un famoso progettista aeronautico, Kurt Tank, che riuscì a compendiare nel modo più felice tutta la «summa» delle conoscenze aerodinamiche e strutturali del tempo in un progetto tanto classico nell’architettura generale quanto innovatore nelle soluzioni, al punto che gli ultimi caccia a pistoni prodotti nel mondo, dal sovietico La. 11 all’inglese « Sea Fury », rivelano esplicitamente la loro discendenza dal caposcuola tedesco. Le sue piccole dimensioni e la notevole manovrabilità erano l’ideale per un caccia da combattimento, come pure l’elevata visibilità assicurata dalla cabina di pilotaggio. Era notevolmente robusto e il carrello ad ampia carreggiata gli permetteva di operare anche su piste di fortuna. Ci vollero due anni prima che gli alleati riuscissero ad approntare aerei in grado di affrontare il Focke-Wulf, che rimase per tutta la seconda guerra mondiale (nelle varie evoluzioni) un parametro di riferimento, per i vari caccia alleati.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Nuova edizione aggiornata.
Si trattò di una sgradevole sorpresa. I piloti degli Spitfire della RAF avevano respinto la Luftwaffe durante la Battaglia d’Inghilterra e ora, nell’estate del 1941, dovevano affrontarla per difendere l’Europa. Non avevano però previsto la comparsa dei Focke-Wulf Fw 190, i nuovi caccia tedeschi, con motore radiale, che riuscivano a contrastare facilmente gli inadeguati Spitfire V. Quando finalmente la RAF riuscì a catturarne un esemplare nel 1942, ci si accorse che le brutte notizie dovevano ancora arrivare. Il 190, infatti, si rivelò più veloce di qualsiasi caccia britannico o statunitense e, con un armamento poderoso, l’agile velivolo tedesco poteva distruggerli con facilità. Prodotto, in oltre 20.000 esemplari, veloce, agile, bene armato, facile da costruire e da tenere in efficienza, sicuro nei pilotaggio e nell’impiego, estremamente versatile, amato dai suoi piloti e temutissimo dagli avversari: questo fu il Focke-Wulf 190. L’aereo fu uno dei frutti della genialità di un famoso progettista aeronautico, Kurt Tank, che riuscì a compendiare nel modo più felice tutta la «summa» delle conoscenze aerodinamiche e strutturali del tempo in un progetto tanto classico nell’architettura generale quanto innovatore nelle soluzioni, al punto che gli ultimi caccia a pistoni prodotti nel mondo, dal sovietico La. 11 all’inglese « Sea Fury », rivelano esplicitamente la loro discendenza dal caposcuola tedesco. Le sue piccole dimensioni e la notevole manovrabilità erano l’ideale per un caccia da combattimento, come pure l’elevata visibilità assicurata dalla cabina di pilotaggio. Era notevolmente robusto e il carrello ad ampia carreggiata gli permetteva di operare anche su piste di fortuna. Ci vollero due anni prima che gli alleati riuscissero ad approntare aerei in grado di affrontare il Focke-Wulf, che rimase per tutta la seconda guerra mondiale (nelle varie evoluzioni) un parametro di riferimento, per i vari caccia alleati.

More books from World War II

Cover of the book US Armored Divisions by Mantelli - Brown - Kittel - Graf
Cover of the book The Making of a Nazi Hero by Mantelli - Brown - Kittel - Graf
Cover of the book Shrapnel by Mantelli - Brown - Kittel - Graf
Cover of the book Singapore at War by Mantelli - Brown - Kittel - Graf
Cover of the book In Search Of A Lost People; The Old And The New Poland by Mantelli - Brown - Kittel - Graf
Cover of the book Cynthia, la spia che cambiò il corso della Seconda Guerra Mondiale by Mantelli - Brown - Kittel - Graf
Cover of the book The Pacific by Mantelli - Brown - Kittel - Graf
Cover of the book D-Day in History and Memory by Mantelli - Brown - Kittel - Graf
Cover of the book An Ace of the Eighth by Mantelli - Brown - Kittel - Graf
Cover of the book Stranded in the Philippines by Mantelli - Brown - Kittel - Graf
Cover of the book The Bren Gun by Mantelli - Brown - Kittel - Graf
Cover of the book Behind Enemy Lines by Mantelli - Brown - Kittel - Graf
Cover of the book Otto Skorzeny by Mantelli - Brown - Kittel - Graf
Cover of the book Oakville's Flower by Mantelli - Brown - Kittel - Graf
Cover of the book Swiss Impound 166 Shot Up American USAAF Heavy Bombers & Arrest 1,500 Crew Members Between 1943 & 1945 by Mantelli - Brown - Kittel - Graf
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy