Author: | Domenico Benedetti valentini | ISBN: | 9788868886561 |
Publisher: | Booksprint | Publication: | January 10, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Domenico Benedetti valentini |
ISBN: | 9788868886561 |
Publisher: | Booksprint |
Publication: | January 10, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Perché “morbide” queste dieci favole? Perché non vogliono provocare né stupire né enfatizzare drammi o dispensare morali. Rispondono al desiderio di mettere in forma apparentemente narrativa una piccola, ma non esigua, antologia di riflessioni e sensazioni. Attraverso una rapida, ma non fugace, galleria di personaggi, nelle cui vicende domina dichiaratamente l’allegoria, è – come sempre – la vita stessa che ci viene descritta e “analizzata” in tante sue valenze, domande non tutte risolte, ansie non tutte appagate, perfino opportunità e coincidenze di destino, ora avverse ora propizie. “Una favola per ciascuna sera” è la formula suggerita al lettore. Perché ogni brano contiene alcuni specifici messaggi, coglie uno o più determinati aspetti dell’esperienza umana, che meritano distinta percezione. Poi, avendone voglia, magari accompagnati dalla postfazione, si può mettere tutto a sintesi, quasi a far emergere un patrimonio di identità e di concetti vissuti. Un patrimonio variegato che – se l’operazione non diventa troppo intellettualistica – è stimolante porre a confronto con i tipi, i luoghi e le situazioni che possiamo aver incontrato o, perché no?, addirittura con noi stessi.
Perché “morbide” queste dieci favole? Perché non vogliono provocare né stupire né enfatizzare drammi o dispensare morali. Rispondono al desiderio di mettere in forma apparentemente narrativa una piccola, ma non esigua, antologia di riflessioni e sensazioni. Attraverso una rapida, ma non fugace, galleria di personaggi, nelle cui vicende domina dichiaratamente l’allegoria, è – come sempre – la vita stessa che ci viene descritta e “analizzata” in tante sue valenze, domande non tutte risolte, ansie non tutte appagate, perfino opportunità e coincidenze di destino, ora avverse ora propizie. “Una favola per ciascuna sera” è la formula suggerita al lettore. Perché ogni brano contiene alcuni specifici messaggi, coglie uno o più determinati aspetti dell’esperienza umana, che meritano distinta percezione. Poi, avendone voglia, magari accompagnati dalla postfazione, si può mettere tutto a sintesi, quasi a far emergere un patrimonio di identità e di concetti vissuti. Un patrimonio variegato che – se l’operazione non diventa troppo intellettualistica – è stimolante porre a confronto con i tipi, i luoghi e le situazioni che possiamo aver incontrato o, perché no?, addirittura con noi stessi.