Author: | Andrea Cocchi | ISBN: | 9788831612562 |
Publisher: | Youcanprint | Publication: | March 27, 2019 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Andrea Cocchi |
ISBN: | 9788831612562 |
Publisher: | Youcanprint |
Publication: | March 27, 2019 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
A 500 anni dalla morte, l'opera di Leonardo da Vinci è rivista sotto un'ottica diversa rispetto a quella generalmente riconosciuta.
Leonardo così annunciava il suo celeberrimo esperimento del volo: "Piglierà il primo volo il grande uccello sopra del dosso del suo magno Cecero, empiendo l'universo di stupore, empiendo di sua fama tutte le scritture e gloria eterna al loco dove nacque". Ma non andò così, come il suo pilota Zoroastro da Peretola potrebbe testimoniare.
Giorgio Vasari, nelle sue Vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori, da parte sua annotava: "Vedesi bene che Lionardo per l'intelligenza de l'arte cominciò molte cose e nessuna mai ne finì...".
Un sommo genio o un personaggio sopravvalutato?
Un precursore visionario o un inventore pasticcione?
Andrea Cocchi, ingegnere fiorentino, ripercorre le gesta del "collega" vinciano da un punto di vista più pragmatico e meno indulgente, sottolineandone gli aspetti più insoliti e decisamente meno geniali.
A 500 anni dalla morte, l'opera di Leonardo da Vinci è rivista sotto un'ottica diversa rispetto a quella generalmente riconosciuta.
Leonardo così annunciava il suo celeberrimo esperimento del volo: "Piglierà il primo volo il grande uccello sopra del dosso del suo magno Cecero, empiendo l'universo di stupore, empiendo di sua fama tutte le scritture e gloria eterna al loco dove nacque". Ma non andò così, come il suo pilota Zoroastro da Peretola potrebbe testimoniare.
Giorgio Vasari, nelle sue Vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori, da parte sua annotava: "Vedesi bene che Lionardo per l'intelligenza de l'arte cominciò molte cose e nessuna mai ne finì...".
Un sommo genio o un personaggio sopravvalutato?
Un precursore visionario o un inventore pasticcione?
Andrea Cocchi, ingegnere fiorentino, ripercorre le gesta del "collega" vinciano da un punto di vista più pragmatico e meno indulgente, sottolineandone gli aspetti più insoliti e decisamente meno geniali.