Cristianesimo dell'inizio e della fine

Nonfiction, Religion & Spirituality
Cover of the book Cristianesimo dell'inizio e della fine by Sergio Quinzio, Adelphi
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Sergio Quinzio ISBN: 9788845974427
Publisher: Adelphi Publication: March 12, 2014
Imprint: Adelphi Language: Italian
Author: Sergio Quinzio
ISBN: 9788845974427
Publisher: Adelphi
Publication: March 12, 2014
Imprint: Adelphi
Language: Italian

La parola profetica ed escatologica – che fu quella delle prime origini cristiane – è perduta da secoli: la perdita del linguaggio è la perdita dei contenuti, che, attraverso le diverse trascrizioni, si diluiscono, diventano ambigui e infine vengono abbandonati come insignificanti. Eppure il linguaggio della immemorabile religione apocalittica e messianica non è mai morto del tutto e le sue varie reviviscenze segnano dei risvegli – fatalmente parziali e contraddittori – nella storia: l’Islam, i movimenti eretici medioevali, il sogno degli utopisti all'alba del mondo moderno, i socialismi e le rivoluzioni, fino alle sètte e ai nuovi miti dei popoli ex coloniali. Ciò che questa parola dell’inizio e della fine può esprimere non è misurabile solo con i metri culturali di cui dispone l’attuale civiltà, strumenti nati tardivamente in una fase di riflessione critica sui grandi temi oggi scomparsi all'orizzonte. Altra è la dimensione a cui quella parola si riferisce, e in essa vuole porsi questo libro. È una dimensione che esige risposte estreme e perentorie, perciò forse inudibili: come è inudibile tutto ciò che non è fondato sul già acquisito, sul conforme, in definitiva sulla permanenza della situazione data. Ma i significati necessari stanno necessariamente al di là di quella sterminata accettazione passiva che è, ai nostri giorni, la cultura. In tre parti distinte di un unico discorso vengono qui considerati i segni sparsi delle cose perdute eppure inevitabilmente e ciecamente cercate nel mondo contemporaneo: il nucleo essenziale del messaggio di Gesù attraverso un commento delle parole che gli vengono attribuite dal primo dei Vangeli, quello di Marco; la vicenda palese o sotterranea percorsa dall'attesa del «regno di Dio» nelle metamorfosi profane subite lungo i venti secoli della sua storia; la situazione paradossale del presente, dove riecheggiano, contraffatte, esperienze antiche e incancellabili.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

La parola profetica ed escatologica – che fu quella delle prime origini cristiane – è perduta da secoli: la perdita del linguaggio è la perdita dei contenuti, che, attraverso le diverse trascrizioni, si diluiscono, diventano ambigui e infine vengono abbandonati come insignificanti. Eppure il linguaggio della immemorabile religione apocalittica e messianica non è mai morto del tutto e le sue varie reviviscenze segnano dei risvegli – fatalmente parziali e contraddittori – nella storia: l’Islam, i movimenti eretici medioevali, il sogno degli utopisti all'alba del mondo moderno, i socialismi e le rivoluzioni, fino alle sètte e ai nuovi miti dei popoli ex coloniali. Ciò che questa parola dell’inizio e della fine può esprimere non è misurabile solo con i metri culturali di cui dispone l’attuale civiltà, strumenti nati tardivamente in una fase di riflessione critica sui grandi temi oggi scomparsi all'orizzonte. Altra è la dimensione a cui quella parola si riferisce, e in essa vuole porsi questo libro. È una dimensione che esige risposte estreme e perentorie, perciò forse inudibili: come è inudibile tutto ciò che non è fondato sul già acquisito, sul conforme, in definitiva sulla permanenza della situazione data. Ma i significati necessari stanno necessariamente al di là di quella sterminata accettazione passiva che è, ai nostri giorni, la cultura. In tre parti distinte di un unico discorso vengono qui considerati i segni sparsi delle cose perdute eppure inevitabilmente e ciecamente cercate nel mondo contemporaneo: il nucleo essenziale del messaggio di Gesù attraverso un commento delle parole che gli vengono attribuite dal primo dei Vangeli, quello di Marco; la vicenda palese o sotterranea percorsa dall'attesa del «regno di Dio» nelle metamorfosi profane subite lungo i venti secoli della sua storia; la situazione paradossale del presente, dove riecheggiano, contraffatte, esperienze antiche e incancellabili.

More books from Adelphi

Cover of the book L'incubo di Hill House by Sergio Quinzio
Cover of the book Maigret e la vecchia signora by Sergio Quinzio
Cover of the book L'imbarazzo della scelta by Sergio Quinzio
Cover of the book In cerca di guai by Sergio Quinzio
Cover of the book L'inferno di Treblinka by Sergio Quinzio
Cover of the book La valle dei ragni - L'impero delle formiche by Sergio Quinzio
Cover of the book Un delitto in Olanda by Sergio Quinzio
Cover of the book La luna e sei soldi by Sergio Quinzio
Cover of the book Pedigree by Sergio Quinzio
Cover of the book Cento lettere a uno sconosciuto by Sergio Quinzio
Cover of the book L'anello di Re Salomone by Sergio Quinzio
Cover of the book Lontano by Sergio Quinzio
Cover of the book La piccola commedia by Sergio Quinzio
Cover of the book Acque morte by Sergio Quinzio
Cover of the book Le ombre bianche by Sergio Quinzio
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy