Author: | Irvin D. Yalom | ISBN: | 9788854512061 |
Publisher: | Neri Pozza | Publication: | November 5, 2015 |
Imprint: | Neri Pozza | Language: | Italian |
Author: | Irvin D. Yalom |
ISBN: | 9788854512061 |
Publisher: | Neri Pozza |
Publication: | November 5, 2015 |
Imprint: | Neri Pozza |
Language: | Italian |
Mai come in questo libro la scrittura di Yalom rivela la sua componente più nascosta, quella terapeutica, e permette al lettore di guardare negli occhi le due questioni fondamentali dellesistenza: come vivere una vita piena e come conciliarsi con linevitabile prospettiva di abbandonarla. Lautore di Le lacrime di Nietzsche, e di altre importanti opere di narrativa che hanno conquistato il favore di pubblico e critica nei numerosi paesi in cui sono apparse, presenta in queste pagine la grande esperienza accumulata in più di cinquantanni di pratica psicanalitica, e con onestà intellettuale ci pone dinanzi a una serie di casi in cui, assieme ai suoi pazienti, ha affrontato il problema della perdita, dellinvecchiamento, della malattia e della solitudine. In pagine pervase da una grande umanità,con garbo e tuttavia con la precisione propria dellanalista, Yalom delinea una schiera di personaggi diversi tra loro per età, estrazione sociale, prospettive di vita, tra i quali uno scrittore vittima di un blocco creativo che, dopo aver letto Le lacrime di Nietzsche, chiede di essere preso in cura; una ex prima ballerina della Scala che fa il suo ingresso teatrale nello studio con in mano una fotografia che la ritrae giovane, splendida étoile della danza; un uomo daffari con tutte le cose giuste attorno a lui, ma nessuna giusta dentro; e una redattrice in punto di morte, con laspetto esteriore di una malinconica figlia dei fiori degli anni Sessanta e dei grandi occhi castani che brillano intensi. Rivolgendosi al normale lettore e a quello «iniziato » - in quanto terapeuta di professione o persona in terapia - con un linguaggio semplice e diretto, senza tecnicismi, Yalom tratteggia soluzioni inaspettate che, dun colpo, risolvono il trauma, leniscono la ferita inferta dalla vita, aprono prospettive di speranza anche nelle situazioni più tetre. «Siamo tutti creature di un giorno», scrive Marco Aurelio nei suoi Pensieri, «colui che ricorda e colui che è ricordato». La saggezza dellimperatore filosofo sintetizza appieno lo spirito di questo volume, in cui autore e lettore, terapeuta e paziente, avanzano assieme alla ricerca di risposte. «Yalom scrive con lo stile di O. Henry e il senso dellumorismo di Isaac Singer». San Francisco Chronicle «Yalom è uno studioso della condizione umana. La sua voce mescola meraviglia e umiltà». Boston Globe «Yalom è un mago che permette ai lettori di guardare dietro le quinte del processo terapeutico». Barnes&Nobles «Un libro in cui il terapista è un poeta, e la terapia unarte». Chicago Tribune
Mai come in questo libro la scrittura di Yalom rivela la sua componente più nascosta, quella terapeutica, e permette al lettore di guardare negli occhi le due questioni fondamentali dellesistenza: come vivere una vita piena e come conciliarsi con linevitabile prospettiva di abbandonarla. Lautore di Le lacrime di Nietzsche, e di altre importanti opere di narrativa che hanno conquistato il favore di pubblico e critica nei numerosi paesi in cui sono apparse, presenta in queste pagine la grande esperienza accumulata in più di cinquantanni di pratica psicanalitica, e con onestà intellettuale ci pone dinanzi a una serie di casi in cui, assieme ai suoi pazienti, ha affrontato il problema della perdita, dellinvecchiamento, della malattia e della solitudine. In pagine pervase da una grande umanità,con garbo e tuttavia con la precisione propria dellanalista, Yalom delinea una schiera di personaggi diversi tra loro per età, estrazione sociale, prospettive di vita, tra i quali uno scrittore vittima di un blocco creativo che, dopo aver letto Le lacrime di Nietzsche, chiede di essere preso in cura; una ex prima ballerina della Scala che fa il suo ingresso teatrale nello studio con in mano una fotografia che la ritrae giovane, splendida étoile della danza; un uomo daffari con tutte le cose giuste attorno a lui, ma nessuna giusta dentro; e una redattrice in punto di morte, con laspetto esteriore di una malinconica figlia dei fiori degli anni Sessanta e dei grandi occhi castani che brillano intensi. Rivolgendosi al normale lettore e a quello «iniziato » - in quanto terapeuta di professione o persona in terapia - con un linguaggio semplice e diretto, senza tecnicismi, Yalom tratteggia soluzioni inaspettate che, dun colpo, risolvono il trauma, leniscono la ferita inferta dalla vita, aprono prospettive di speranza anche nelle situazioni più tetre. «Siamo tutti creature di un giorno», scrive Marco Aurelio nei suoi Pensieri, «colui che ricorda e colui che è ricordato». La saggezza dellimperatore filosofo sintetizza appieno lo spirito di questo volume, in cui autore e lettore, terapeuta e paziente, avanzano assieme alla ricerca di risposte. «Yalom scrive con lo stile di O. Henry e il senso dellumorismo di Isaac Singer». San Francisco Chronicle «Yalom è uno studioso della condizione umana. La sua voce mescola meraviglia e umiltà». Boston Globe «Yalom è un mago che permette ai lettori di guardare dietro le quinte del processo terapeutico». Barnes&Nobles «Un libro in cui il terapista è un poeta, e la terapia unarte». Chicago Tribune