Author: | Sabrina Folcia | ISBN: | 9788867510214 |
Publisher: | Youcanprint | Publication: | June 22, 2012 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Sabrina Folcia |
ISBN: | 9788867510214 |
Publisher: | Youcanprint |
Publication: | June 22, 2012 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Novembre 1984: Giulia Costanti si trova a scuola, come ogni mattina. Manca una settimana al suo tredicesimo compleanno. Dalla finestra vede le foglie secche vorticare in cortile; apre il diario e vi traccia un disegno, insieme ad alcuni appunti per la sua festa.
Quando viene convocata in presidenza immagina di ricevere un provvedimento disciplinare, invece suo padre l'aspetta per comunicarle che quella mattina sua madre è morta.
Giulia penserà sempre alla morte della madre come al momento in cui la sua infanzia è finita per sempre. Improvvisamente è come se tutte le sue certezze venissero meno; col passare dei mesi mette tutto in discussione, compresa la prospettiva di trascorrere il resto della sua esistenza in quel piccolo centro di provincia dove è sempre vissuta. Per questo quando suo padre le propone di trasferirsi in un'altra città, lei accetta senza indugi.
Nei cinque anni che seguono Giulia attraverserà l'adolescenza, accompagnata dal padre mite e comprensivo, dalla zia bisbetica e da un gruppo eterogeneo di coetanee, contemporaneamente fragili e coraggiose.
Solo nel novembre del 1989, con l'ingresso dell'età adulta Giulia sarà in grado di fare un bilancio di quegli anni.
Avrà l'impressione di avere superato un esame importante e scoprirà di avere dei ricordi preziosi da conservare.
Novembre 1984: Giulia Costanti si trova a scuola, come ogni mattina. Manca una settimana al suo tredicesimo compleanno. Dalla finestra vede le foglie secche vorticare in cortile; apre il diario e vi traccia un disegno, insieme ad alcuni appunti per la sua festa.
Quando viene convocata in presidenza immagina di ricevere un provvedimento disciplinare, invece suo padre l'aspetta per comunicarle che quella mattina sua madre è morta.
Giulia penserà sempre alla morte della madre come al momento in cui la sua infanzia è finita per sempre. Improvvisamente è come se tutte le sue certezze venissero meno; col passare dei mesi mette tutto in discussione, compresa la prospettiva di trascorrere il resto della sua esistenza in quel piccolo centro di provincia dove è sempre vissuta. Per questo quando suo padre le propone di trasferirsi in un'altra città, lei accetta senza indugi.
Nei cinque anni che seguono Giulia attraverserà l'adolescenza, accompagnata dal padre mite e comprensivo, dalla zia bisbetica e da un gruppo eterogeneo di coetanee, contemporaneamente fragili e coraggiose.
Solo nel novembre del 1989, con l'ingresso dell'età adulta Giulia sarà in grado di fare un bilancio di quegli anni.
Avrà l'impressione di avere superato un esame importante e scoprirà di avere dei ricordi preziosi da conservare.