Author: | Romain Gary | ISBN: | 9788854504981 |
Publisher: | Neri Pozza | Publication: | December 23, 2010 |
Imprint: | Neri Pozza | Language: | Italian |
Author: | Romain Gary |
ISBN: | 9788854504981 |
Publisher: | Neri Pozza |
Publication: | December 23, 2010 |
Imprint: | Neri Pozza |
Language: | Italian |
Jacques Rainier ha sempre vissuto con spensierato distacco quello che la vita gli ha così magnanimamente concesso: un aspetto ancora gradevole, nonostante i suoi cinquantanove anni, una fidanzata giovanissima e ricca, le frequentazioni giuste in quel jet set internazionale fatto di Ferrari, Bahamas e incessanti sfilate di bellezze talmente accecate dal danaro da non farsi piú nemmeno pagare. Dal giorno in cui, però, ha reincontrato Jim Dooley al Gritti a Venezia, la spensieratezza e il distacco sono andati a farsi benedire. Non lo vedeva da una decina danni Dooley, esattamente da quella gara di bob del 1962 a Saint Moritz a cui aveva accidentalmente preso parte e che Dooley aveva naturalmente vinto. Miliardario americano, celebrato dalle cronache mondane come il «play boy numero uno dellemisfero occidentale», Dooley, i capelli biondi appena spruzzati di grigio, i lineamenti fini, la figura eretta, il sorriso di chi dà per scontato il possesso del mondo intero, aveva suscitato in lui, in quella occasione, un chiaro sentimento di invidia comparabile a quello che una bella donna nutre per unaltra ancora piú bella. Che delusione, perciò, rivederlo dieci anni dopo a Venezia! Dellatleta del piacere, del playboy dorato non vi era piú traccia. I riccioli spruzzati di grigio apparivano ormai incongrui su un volto pesantemente manomesso dal tempo. Lo sguardo azzurro era diventato ormai vitreo. E poi quei discorsi, quelle «volgari» confidenze sul rimpicciolimento dellarnese, sullimpotenza galoppante, sugli acciacchi! Nella psiche di Jacques cera già probabilmente una crepa segreta aperta dai suoi cinquantanove anni. Dopo lincontro al Gritti con Jim Dooley, la crepa diventa, però, uno spaventoso crepaccio. La paura del declino fisico e sessuale si insinua in lui, lo pervade, lo distrugge, non lo abbandona più tra visite per il controllo della prostata e inattesi fallimenti con la giovane e ricca fidanzata brasiliana. Opera di bruciante attualità, Biglietto scaduto è un libro crudo e duro, dominato da uno humour amaro, ma anche uno straordinario romanzo damore pieno di grazia e tenerezza.
Jacques Rainier ha sempre vissuto con spensierato distacco quello che la vita gli ha così magnanimamente concesso: un aspetto ancora gradevole, nonostante i suoi cinquantanove anni, una fidanzata giovanissima e ricca, le frequentazioni giuste in quel jet set internazionale fatto di Ferrari, Bahamas e incessanti sfilate di bellezze talmente accecate dal danaro da non farsi piú nemmeno pagare. Dal giorno in cui, però, ha reincontrato Jim Dooley al Gritti a Venezia, la spensieratezza e il distacco sono andati a farsi benedire. Non lo vedeva da una decina danni Dooley, esattamente da quella gara di bob del 1962 a Saint Moritz a cui aveva accidentalmente preso parte e che Dooley aveva naturalmente vinto. Miliardario americano, celebrato dalle cronache mondane come il «play boy numero uno dellemisfero occidentale», Dooley, i capelli biondi appena spruzzati di grigio, i lineamenti fini, la figura eretta, il sorriso di chi dà per scontato il possesso del mondo intero, aveva suscitato in lui, in quella occasione, un chiaro sentimento di invidia comparabile a quello che una bella donna nutre per unaltra ancora piú bella. Che delusione, perciò, rivederlo dieci anni dopo a Venezia! Dellatleta del piacere, del playboy dorato non vi era piú traccia. I riccioli spruzzati di grigio apparivano ormai incongrui su un volto pesantemente manomesso dal tempo. Lo sguardo azzurro era diventato ormai vitreo. E poi quei discorsi, quelle «volgari» confidenze sul rimpicciolimento dellarnese, sullimpotenza galoppante, sugli acciacchi! Nella psiche di Jacques cera già probabilmente una crepa segreta aperta dai suoi cinquantanove anni. Dopo lincontro al Gritti con Jim Dooley, la crepa diventa, però, uno spaventoso crepaccio. La paura del declino fisico e sessuale si insinua in lui, lo pervade, lo distrugge, non lo abbandona più tra visite per il controllo della prostata e inattesi fallimenti con la giovane e ricca fidanzata brasiliana. Opera di bruciante attualità, Biglietto scaduto è un libro crudo e duro, dominato da uno humour amaro, ma anche uno straordinario romanzo damore pieno di grazia e tenerezza.