Author: | Giorgio Campanini | ISBN: | 9788810966051 |
Publisher: | EDB - Edizioni Dehoniane Bologna | Publication: | December 1, 2014 |
Imprint: | EDB - Edizioni Dehoniane Bologna | Language: | Italian |
Author: | Giorgio Campanini |
ISBN: | 9788810966051 |
Publisher: | EDB - Edizioni Dehoniane Bologna |
Publication: | December 1, 2014 |
Imprint: | EDB - Edizioni Dehoniane Bologna |
Language: | Italian |
Il concetto di bene comune, categoria-chiave del pensiero politico e dell insegnamento sociale della Chiesa, stenta oggi a essere assunto come punto di riferimento nelle società occidentali. Dopo la grande stagione solidaristica del secondo dopoguerra, l accentuato individualismo che caratterizza la post-modernità tende a enfatizzare le rivendicazioni autoreferenziali e a ridimensionare l intervento pubblico, interpretato come ostacolo nei riguardi del libero agire dei singoli.Confinato tra i concetti gloriosi di stagioni passate, anche a causa della frattura intervenuta tra etica e politica, il bene comune è tuttavia un istanza destinata a riproporsi in uno scenario deturpato dall esasperazione dei personalismi, dalle chiusure identitarie e corporativistiche e da una rete di privilegi riservati a pochi.Anche l emergere di nuove problematiche, a partire da quelle ambientali, che non possono essere affrontate a livello locale ma esigono una visione globale, richiede di ripensare il concetto in una prospettiva universalistica capace di ricollocare l uomo al centro della riflessione. Rivisitata in una nuova prospettiva, l antica categoria di bene comune si presenta, in questo modo, come un fondamentale banco di prova dei diritti umani.
Il concetto di bene comune, categoria-chiave del pensiero politico e dell insegnamento sociale della Chiesa, stenta oggi a essere assunto come punto di riferimento nelle società occidentali. Dopo la grande stagione solidaristica del secondo dopoguerra, l accentuato individualismo che caratterizza la post-modernità tende a enfatizzare le rivendicazioni autoreferenziali e a ridimensionare l intervento pubblico, interpretato come ostacolo nei riguardi del libero agire dei singoli.Confinato tra i concetti gloriosi di stagioni passate, anche a causa della frattura intervenuta tra etica e politica, il bene comune è tuttavia un istanza destinata a riproporsi in uno scenario deturpato dall esasperazione dei personalismi, dalle chiusure identitarie e corporativistiche e da una rete di privilegi riservati a pochi.Anche l emergere di nuove problematiche, a partire da quelle ambientali, che non possono essere affrontate a livello locale ma esigono una visione globale, richiede di ripensare il concetto in una prospettiva universalistica capace di ricollocare l uomo al centro della riflessione. Rivisitata in una nuova prospettiva, l antica categoria di bene comune si presenta, in questo modo, come un fondamentale banco di prova dei diritti umani.