Author: | Eliana, Di Caro | ISBN: | 9788815352309 |
Publisher: | Società editrice il Mulino, Spa | Publication: | May 16, 2019 |
Imprint: | Società editrice il Mulino | Language: | Italian |
Author: | Eliana, Di Caro |
ISBN: | 9788815352309 |
Publisher: | Società editrice il Mulino, Spa |
Publication: | May 16, 2019 |
Imprint: | Società editrice il Mulino |
Language: | Italian |
I Sassi e tanto altro: una terra da esplorare
A lungo Basilicata ha voluto dire Cristo si è fermato a Eboli (1945). Una immagine forte e dolente, che non esaurisce però la ricchezza di quel mondo, salito all’attenzione internazionale prima con l’inserimento dei Sassi fra i siti Unesco nel 1993, poi con Matera capitale europea della cultura 2019. Ad accompagnarci nell’itinerario che si snoda tra vari centri lucani, alcune guide di eccezione: non solo Carlo Levi, visceralmente legato ad Aliano, ma anche Pier Paolo Pasolini, innamorato degli antichi rioni materani, Rocco Scotellaro, sindaco di Tricarico, poeta e scrittore, Giovanni Pascoli, che insegnò al liceo classico di Matera per due anni, la poetessa cinquecentesca Isabella Morra, straziata nella rocca di Valsinni, Albino Pierro e la sua Tursi, Leonardo Sinisgalli, mai dimentico di Montemurro. Su tutti, Orazio e la sua Venosa.
I Sassi e tanto altro: una terra da esplorare
A lungo Basilicata ha voluto dire Cristo si è fermato a Eboli (1945). Una immagine forte e dolente, che non esaurisce però la ricchezza di quel mondo, salito all’attenzione internazionale prima con l’inserimento dei Sassi fra i siti Unesco nel 1993, poi con Matera capitale europea della cultura 2019. Ad accompagnarci nell’itinerario che si snoda tra vari centri lucani, alcune guide di eccezione: non solo Carlo Levi, visceralmente legato ad Aliano, ma anche Pier Paolo Pasolini, innamorato degli antichi rioni materani, Rocco Scotellaro, sindaco di Tricarico, poeta e scrittore, Giovanni Pascoli, che insegnò al liceo classico di Matera per due anni, la poetessa cinquecentesca Isabella Morra, straziata nella rocca di Valsinni, Albino Pierro e la sua Tursi, Leonardo Sinisgalli, mai dimentico di Montemurro. Su tutti, Orazio e la sua Venosa.