Alfieri politico

Le culture politiche italiane allo specchio tra Otto e Novecento

Nonfiction, History
Cover of the book Alfieri politico by Stefano De Luca, Rubbettino Editore
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Stefano De Luca ISBN: 9788849853582
Publisher: Rubbettino Editore Publication: February 16, 2018
Imprint: Rubbettino Editore Language: Italian
Author: Stefano De Luca
ISBN: 9788849853582
Publisher: Rubbettino Editore
Publication: February 16, 2018
Imprint: Rubbettino Editore
Language: Italian

In Italia letteratura e politica sono state spesso profondamente intrecciate: un fenomeno forse inevitabile in un Paese che è stato a lungo nazione culturale, prima di diventare nazione politica. È quindi impensabile affrontare la storia del pensiero politico italiano senza passare per autori che sono stati grandi letterati, da Dante a Machiavelli, da Parini ad Alfieri, da Foscolo a Manzoni. In questo ambito Alfieri ha occupato un posto di straordinario rilievo, che tuttavia oggi è pressoché dimenticato. In realtà nessun altro scrittore italiano, ad eccezione di Machiavelli, è entrato con una forza pari alla sua nella political culture italiana otto-novecentesca. Dal Triennio giacobino alla fondazione della Repubblica non c’è cultura politica italiana (ad eccezione di quella marxista) che non si sia riconosciuta, almeno in parte, in lui e che non abbia subito il fascino della sua scrittura performativa. Alfieri è stato insomma una sorta di specchio nel quale le culture politiche italiane si sono ripetutamente guardate. E se è vero, come diceva Goethe, che ognuno vede ciò che porta nel proprio cuore, il modo in cui queste culture hanno letto Alfieri ci dice qualcosa su quelle stesse culture. In questo libro la storia di questi rispecchiamenti viene ricostruita per la prima volta nella sua interezza, dall’ultimo decennio del Settecento sino alla fine del Novecento. E in questa storia il lettore potrà ritrovare, riflessa nelle varie immagini di Alfieri (il rivoluzionario-repubblicano, il Nation-builder, il monarchico-costituzionale, l’anarchico, il liberalrivoluzionario, il reazionario), l’evolversi della political culture italiana, con lo strutturarsi delle varie famiglie politiche e lo scindersi di queste in rami diversi. Sino all’ultima stagione, quando ai meccanismi dell’identificazione ideologica (per attrazione o repulsione) si è sostituita la distanza critica ed Alfieri ha forse ripreso una sua fisionomia più autonoma.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

In Italia letteratura e politica sono state spesso profondamente intrecciate: un fenomeno forse inevitabile in un Paese che è stato a lungo nazione culturale, prima di diventare nazione politica. È quindi impensabile affrontare la storia del pensiero politico italiano senza passare per autori che sono stati grandi letterati, da Dante a Machiavelli, da Parini ad Alfieri, da Foscolo a Manzoni. In questo ambito Alfieri ha occupato un posto di straordinario rilievo, che tuttavia oggi è pressoché dimenticato. In realtà nessun altro scrittore italiano, ad eccezione di Machiavelli, è entrato con una forza pari alla sua nella political culture italiana otto-novecentesca. Dal Triennio giacobino alla fondazione della Repubblica non c’è cultura politica italiana (ad eccezione di quella marxista) che non si sia riconosciuta, almeno in parte, in lui e che non abbia subito il fascino della sua scrittura performativa. Alfieri è stato insomma una sorta di specchio nel quale le culture politiche italiane si sono ripetutamente guardate. E se è vero, come diceva Goethe, che ognuno vede ciò che porta nel proprio cuore, il modo in cui queste culture hanno letto Alfieri ci dice qualcosa su quelle stesse culture. In questo libro la storia di questi rispecchiamenti viene ricostruita per la prima volta nella sua interezza, dall’ultimo decennio del Settecento sino alla fine del Novecento. E in questa storia il lettore potrà ritrovare, riflessa nelle varie immagini di Alfieri (il rivoluzionario-repubblicano, il Nation-builder, il monarchico-costituzionale, l’anarchico, il liberalrivoluzionario, il reazionario), l’evolversi della political culture italiana, con lo strutturarsi delle varie famiglie politiche e lo scindersi di queste in rami diversi. Sino all’ultima stagione, quando ai meccanismi dell’identificazione ideologica (per attrazione o repulsione) si è sostituita la distanza critica ed Alfieri ha forse ripreso una sua fisionomia più autonoma.

More books from Rubbettino Editore

Cover of the book Cinema e storia 2013 by Stefano De Luca
Cover of the book Zefira by Stefano De Luca
Cover of the book La vera storia del Natale by Stefano De Luca
Cover of the book I custodi della sorgente by Stefano De Luca
Cover of the book Libertà di cultura by Stefano De Luca
Cover of the book Il trust e il suo utilizzo nella famiglia e nell’impresa: caratteristiche, applicazioni e profili fiscali by Stefano De Luca
Cover of the book Cinema e Storia 2012 by Stefano De Luca
Cover of the book Il dono e lo scambio by Stefano De Luca
Cover of the book L'anima della Calabria by Stefano De Luca
Cover of the book L'intuizione creativa by Stefano De Luca
Cover of the book Le ali della creatività by Stefano De Luca
Cover of the book Il “buono-scuola” per una “buona scuola” by Stefano De Luca
Cover of the book La catastrofe della politica nell’Italia contemporanea by Stefano De Luca
Cover of the book Elogio dell'antipolitica by Stefano De Luca
Cover of the book Lettere dalla Calabria by Stefano De Luca
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy