Author: | AA. VV. | ISBN: | 9788849295252 |
Publisher: | Gangemi Editore | Publication: | September 30, 2015 |
Imprint: | Gangemi Editore | Language: | Italian |
Author: | AA. VV. |
ISBN: | 9788849295252 |
Publisher: | Gangemi Editore |
Publication: | September 30, 2015 |
Imprint: | Gangemi Editore |
Language: | Italian |
Il libro ripercorre le tappe dell’Asse Roma-Berlino nell’ambito dell’agricoltura e dell’edilizia, avendo come base di partenza le memorie di un lavoratore della bonifica pontina. Le memorie di un immigrato di origini friulane, lavoratore nell’ambito della bonifica pontina, fortunosamente pervenuteci, ci hanno fornito l’imperdibile occasione di calarci dal vivo nel passato e precisamente al momento della nascita di Pomezia, stavolta non attraverso le pagine dei giornali dell’epoca o dei libri di storia, oppure attraverso i fogli dei documenti ufficiali, ma direttamente con le suggestioni scaturite da pagine scarne ma sincere, essenziali e rare, come tutto quello che riporta la voce di chi allora non poteva testimoniare direttamente approvazioni o dissensi, impegnato com’era a risolvere il duro problema del vivere quotidiano ed era, oltre tutto, occhiutamente controllato da un regime totalitario che ne incanalava i moti e le reazioni. Le memorie di Romano Urbani ci parlano degli anni in cui non soltanto l’impeto della bonifica integrale in Agro Pontino ma anche l’esigenza di costruire in breve tempo nuove città di fondazione, fecero convergere in quell’area del Lazio numerose maestranze disponibili a lavorare sia nel campo agricolo che nell’edilizia.
Il libro ripercorre le tappe dell’Asse Roma-Berlino nell’ambito dell’agricoltura e dell’edilizia, avendo come base di partenza le memorie di un lavoratore della bonifica pontina. Le memorie di un immigrato di origini friulane, lavoratore nell’ambito della bonifica pontina, fortunosamente pervenuteci, ci hanno fornito l’imperdibile occasione di calarci dal vivo nel passato e precisamente al momento della nascita di Pomezia, stavolta non attraverso le pagine dei giornali dell’epoca o dei libri di storia, oppure attraverso i fogli dei documenti ufficiali, ma direttamente con le suggestioni scaturite da pagine scarne ma sincere, essenziali e rare, come tutto quello che riporta la voce di chi allora non poteva testimoniare direttamente approvazioni o dissensi, impegnato com’era a risolvere il duro problema del vivere quotidiano ed era, oltre tutto, occhiutamente controllato da un regime totalitario che ne incanalava i moti e le reazioni. Le memorie di Romano Urbani ci parlano degli anni in cui non soltanto l’impeto della bonifica integrale in Agro Pontino ma anche l’esigenza di costruire in breve tempo nuove città di fondazione, fecero convergere in quell’area del Lazio numerose maestranze disponibili a lavorare sia nel campo agricolo che nell’edilizia.