Author: | Miriam Scarabò | ISBN: | 9788880495185 |
Publisher: | Guaraldi | Publication: | February 1, 2010 |
Imprint: | Guaraldi | Language: | Italian |
Author: | Miriam Scarabò |
ISBN: | 9788880495185 |
Publisher: | Guaraldi |
Publication: | February 1, 2010 |
Imprint: | Guaraldi |
Language: | Italian |
Fin da piccola ho avuto un rapporto “conflittuale” - ma in senso positivo - con il cibo: mamma e nonna si davano il cambio nel tentativo di farmi mangiare qualcosa. Instancabili, inesorabili. Ma con tanto amore. Forse è per questo che ho imparato la differenza tra pentola e padella il giorno dopo il matrimonio. Forse è anche per questo che come cuoca non sono brava. Ma è anche per questo che ho iniziato a raccogliere le ricette di famiglia. Per amore. Questo comunque non è un libro di ricette in senso tradizionale. E’ una raccolta di “racconti di famiglia”, di tradizioni, di gioia nel condividere con gli altri, di “segreti” ingredienti che regalano soddisfazione a tutti nell’assaporarli. E’ un po’ la storia di tutti noi, ma a tavola. I primi appunti li ho presi su foglietti vaganti, raccolti in seguito in quadernetti per non perderli, ascoltando i racconti di nonna. E poi ho iniziato a cimentarmi in cucina: avevo le ricette di nonna!
Fin da piccola ho avuto un rapporto “conflittuale” - ma in senso positivo - con il cibo: mamma e nonna si davano il cambio nel tentativo di farmi mangiare qualcosa. Instancabili, inesorabili. Ma con tanto amore. Forse è per questo che ho imparato la differenza tra pentola e padella il giorno dopo il matrimonio. Forse è anche per questo che come cuoca non sono brava. Ma è anche per questo che ho iniziato a raccogliere le ricette di famiglia. Per amore. Questo comunque non è un libro di ricette in senso tradizionale. E’ una raccolta di “racconti di famiglia”, di tradizioni, di gioia nel condividere con gli altri, di “segreti” ingredienti che regalano soddisfazione a tutti nell’assaporarli. E’ un po’ la storia di tutti noi, ma a tavola. I primi appunti li ho presi su foglietti vaganti, raccolti in seguito in quadernetti per non perderli, ascoltando i racconti di nonna. E poi ho iniziato a cimentarmi in cucina: avevo le ricette di nonna!