L'evasione fiscale

Reato penale, peccato contro la giustizia, male necessario per sostenere l'impresa?

Gli ultimi mesi del 2011 e quelli iniziali del 2012 sono stati caratterizzati da forti polemiche sul tema dell’evasione fiscale. A fronte di una posizione molto decisa del “Governo Monti” e ad alcune operazioni eclatanti della Guardia di Finanza, molti sono intervenuti per analizzare la situazione del nostro Paese e per commentare i fatti di cronaca apportando diversi spunti alla riflessione. Anche i vescovi italiani, per bocca del card. Bagnasco - loro presidente - hanno preso una posizione decisa riguardo a questo tema: “Per cooperare attivamente con il Governo a riequilibrare l’assetto della spesa in termini di equità reale, e metter mano al comparto delle entrate attraverso un’azione di contrasto seria, efficace, inesorabile alle zone di evasione impunita, e ai cumuli di cariche e di prebende. La Chiesa non ha esitazione ad accennare questo discorso, perché non può e non deve coprire auto-esenzioni improprie. Evadere le tasse è peccato. Per un soggetto religioso questo è addirittura motivo di scandalo”. I contributi di Marco Cicchetti, Luigi Lorenzetti e Stefano Zamagni sono stati oggetto di un incontro di formazione organizzato dalla Diocesi di Rimini con lo scopo di aiutare a riflettere in modo più approfondito su un tema che riguarda il bene comune e la vitalità economica del nostro Paese e del nostro territorio.