Dove siamo quando leggiamo? In quale tempo e in quale spazio ha luogo il singolare, fragile evento della lettura? Atto apparentemente semplice, gesto quotidiano, eppure leggere è un rapporto complesso fra due persone, l'autore e il lettore, che si consuma attraverso un testo. Chi legge fa vivere un testo, lo realizza, mettendosi così in comunicazione con l'altro, con una diversità. Nel leggere è implicita la disponibilità ad ascoltare, a entrare in relazione, a non prevaricare l'altro con la propria individualità. Esiste dunque un'etica della lettura, che è fatta di filologia e passione, capacità di intendere e disponibilità a mettersi in gioco. Lettore ineguagliato, Raimondi consegna a queste pagine cristalline un messaggio che travalica la letteratura per farsi lezione di civiltà.
Dove siamo quando leggiamo? In quale tempo e in quale spazio ha luogo il singolare, fragile evento della lettura? Atto apparentemente semplice, gesto quotidiano, eppure leggere è un rapporto complesso fra due persone, l'autore e il lettore, che si consuma attraverso un testo. Chi legge fa vivere un testo, lo realizza, mettendosi così in comunicazione con l'altro, con una diversità. Nel leggere è implicita la disponibilità ad ascoltare, a entrare in relazione, a non prevaricare l'altro con la propria individualità. Esiste dunque un'etica della lettura, che è fatta di filologia e passione, capacità di intendere e disponibilità a mettersi in gioco. Lettore ineguagliato, Raimondi consegna a queste pagine cristalline un messaggio che travalica la letteratura per farsi lezione di civiltà.