Author: | André Aciman | ISBN: | 9788823517547 |
Publisher: | Guanda | Publication: | October 13, 2016 |
Imprint: | Guanda | Language: | Italian |
Author: | André Aciman |
ISBN: | 9788823517547 |
Publisher: | Guanda |
Publication: | October 13, 2016 |
Imprint: | Guanda |
Language: | Italian |
Dall'autore di Chiamami col tuo nome
«Aciman ha ricreato un mondo scomparso, rievocando con ironia e affetto coloro che ne sono stati esiliati. »
The New York Times Book Review
«Ricordi meravigliosi scritti in una prosa meravigliosa.»
Los Angeles Times Book Review
Nel 1965 un giovane André Aciman e i suoi famigliari furono costretti a lasciare la cosmopolita Alessandria d'Egitto dopo ben tre generazioni. Il governo nazionalista di Nasser infatti stava cacciando dal paese migliaia di europei, nel tentativo di eliminare ogni ricordo del protettorato britannico e di disperdere una comunità ebraica tra le più ampie dell'ex impero ottomano. Fu la fine di quella temperie che nei decenni precedenti aveva fatto di Alessandria una città di straordinaria vivacità culturale. In un memoir intenso e ricco di colori e profumi, l'autore rievoca con affettuosa ironia la vita all'interno di una grande famiglia elegante e caotica, caratterizzata da figure affascinanti, come lo zio Vili, audace soldato, mercante e spia, o le due nonne, che spettegolano in sei lingue diverse... A fare da sfondo Alessandria, sospesa tra la crepuscolare indolenza del passato e un futuro drammaticamente incerto.
Dall'autore di Chiamami col tuo nome
«Aciman ha ricreato un mondo scomparso, rievocando con ironia e affetto coloro che ne sono stati esiliati. »
The New York Times Book Review
«Ricordi meravigliosi scritti in una prosa meravigliosa.»
Los Angeles Times Book Review
Nel 1965 un giovane André Aciman e i suoi famigliari furono costretti a lasciare la cosmopolita Alessandria d'Egitto dopo ben tre generazioni. Il governo nazionalista di Nasser infatti stava cacciando dal paese migliaia di europei, nel tentativo di eliminare ogni ricordo del protettorato britannico e di disperdere una comunità ebraica tra le più ampie dell'ex impero ottomano. Fu la fine di quella temperie che nei decenni precedenti aveva fatto di Alessandria una città di straordinaria vivacità culturale. In un memoir intenso e ricco di colori e profumi, l'autore rievoca con affettuosa ironia la vita all'interno di una grande famiglia elegante e caotica, caratterizzata da figure affascinanti, come lo zio Vili, audace soldato, mercante e spia, o le due nonne, che spettegolano in sei lingue diverse... A fare da sfondo Alessandria, sospesa tra la crepuscolare indolenza del passato e un futuro drammaticamente incerto.