Author: | Ippolito Nievo | ISBN: | 9788881673803 |
Publisher: | Osanna Edizioni | Publication: | May 15, 2013 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Ippolito Nievo |
ISBN: | 9788881673803 |
Publisher: | Osanna Edizioni |
Publication: | May 15, 2013 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Pubblicate postume, queste sessantré lettere che l’Autore delle Confessioni d’un Italiano scrisse dalla Sicilia come volontario al seguito della Spedizione dei Mille, rappresentano oltre che una testimonianza degli affetti e del mondo privato di Ippolito Nievo, uno dei documenti più preziosi e originali di quanto è rimasto inesplorato o lasciato in ombra nei giorni che precedettero la conquista da parte di Garibaldi del Regno delle Due Sicilie. Tanto più preziose, a leggerle come vero e proprio testamento spirituale dello scrittore che da quella spedizione non tornò vivo. Il naufragio della nave che dalla Sicilia lo avrebbe condotto a Napoli lo inghiottì, trentenne, al largo delle coste campane nella notte tra il quattro e il cinque marzo 1861; e con lui inghiottì le carte dell’amministrazione contabile della Spedizione di cui egli era responsabile. Una tragedia – fatalità, attentato? – destinata a suscitare più di un interrogativo e a porsi come il primo mistero irrisolto della nascente nazione.
Pubblicate postume, queste sessantré lettere che l’Autore delle Confessioni d’un Italiano scrisse dalla Sicilia come volontario al seguito della Spedizione dei Mille, rappresentano oltre che una testimonianza degli affetti e del mondo privato di Ippolito Nievo, uno dei documenti più preziosi e originali di quanto è rimasto inesplorato o lasciato in ombra nei giorni che precedettero la conquista da parte di Garibaldi del Regno delle Due Sicilie. Tanto più preziose, a leggerle come vero e proprio testamento spirituale dello scrittore che da quella spedizione non tornò vivo. Il naufragio della nave che dalla Sicilia lo avrebbe condotto a Napoli lo inghiottì, trentenne, al largo delle coste campane nella notte tra il quattro e il cinque marzo 1861; e con lui inghiottì le carte dell’amministrazione contabile della Spedizione di cui egli era responsabile. Una tragedia – fatalità, attentato? – destinata a suscitare più di un interrogativo e a porsi come il primo mistero irrisolto della nascente nazione.