Author: | Francesco Smelzo | ISBN: | 1230001384468 |
Publisher: | Francesco Smelzo | Publication: | October 14, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Francesco Smelzo |
ISBN: | 1230001384468 |
Publisher: | Francesco Smelzo |
Publication: | October 14, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Nato da un esperimento su Facebook dove in poco tempo ha registrato più di 10.000 lettori, "Storie dello Stagno" diventa ora anche eBook.
Citiamo dalla prefazione di Laura Occhini - Docente di Psicologia dello Sviluppo Università di Siena:
“...a questo serve una storia che diventa favola. A farci essere migliori quando soffriamo con Pino, che non si rassegna ad essere coniglio e sfida se stesso per assomigliare ad un leprotto; ma incontra la cattiveria di chi non sa cosa significa “sognare”. Ci intenerisce Martino il porcospino e la sua paura di essere ferito e non lo troviamo troppo “fifone” ripensando a noi stessi e a quando la paura ci si è rivoltata contro facendoci del male. E siamo fieri di Betta, la saggia civetta che riscatta il mondo femminile dalla barbosa tracotanza dei “saggi”; anche della Libellula Lilli che impara a cantare per amore della musica anche se la natura non lo ha previsto. Ci piace l’allegra consapevolezza del ragno Giocondo che sorride a dispetto dell’ingratitudine e del superficiale egoismo.”
Nato da un esperimento su Facebook dove in poco tempo ha registrato più di 10.000 lettori, "Storie dello Stagno" diventa ora anche eBook.
Citiamo dalla prefazione di Laura Occhini - Docente di Psicologia dello Sviluppo Università di Siena:
“...a questo serve una storia che diventa favola. A farci essere migliori quando soffriamo con Pino, che non si rassegna ad essere coniglio e sfida se stesso per assomigliare ad un leprotto; ma incontra la cattiveria di chi non sa cosa significa “sognare”. Ci intenerisce Martino il porcospino e la sua paura di essere ferito e non lo troviamo troppo “fifone” ripensando a noi stessi e a quando la paura ci si è rivoltata contro facendoci del male. E siamo fieri di Betta, la saggia civetta che riscatta il mondo femminile dalla barbosa tracotanza dei “saggi”; anche della Libellula Lilli che impara a cantare per amore della musica anche se la natura non lo ha previsto. Ci piace l’allegra consapevolezza del ragno Giocondo che sorride a dispetto dell’ingratitudine e del superficiale egoismo.”