Storia di artisti e di bastardi

Nonfiction, Art & Architecture, General Art, Biography & Memoir
Cover of the book Storia di artisti e di bastardi by Flavio Caroli, UTET
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Flavio Caroli ISBN: 9788851147792
Publisher: UTET Publication: March 31, 2017
Imprint: UTET Language: Italian
Author: Flavio Caroli
ISBN: 9788851147792
Publisher: UTET
Publication: March 31, 2017
Imprint: UTET
Language: Italian

«Così, per i tuoi pochi anni, e per i miei che sono cento, cercherò di dirti la verità; non una verità tecnica, che annoierebbe te così come qualunque altro lettore, ma una verità un po’ più ricca, la realtà dell’arte moderna nella vita del nostro tempo: la vita vera, intendo, bellezza e guano equamente miscelati come accade nella vita vera.» È con queste parole che Flavio Caroli apre Storia di artisti e di bastardi, rivolgendosi alla sua giovane nipote, aspirante storica dell’arte: quasi un breve programma, una premessa che detta il tono, le intenzioni e il passo. Da qui il racconto si muoverà rapido, ripercorrendo gli anni sessanta, settanta e ottanta, in cui per un giovane e appassionato storico dell’arte non era sufficiente lo studio rigoroso e libero degli antichi maestri; bisognava partecipare, e attivamente, alla scena dell’arte contemporanea, quella brillante società mondana fatta di artisti e mecenati, geni e farabutti, attrici, stilisti, Biennali e viaggi. Di pagina in pagina, Caroli alterna ricordi personali e aneddoti, considerazioni sul nostro presente e piccole fulminanti lezioni di critica d’arte. Che ci parli del suo primo incontro con Michelangelo Antonioni, bello e lontano, sul set di Deserto rosso, o della sofferta, consapevole depressione di Van Gogh, che ci racconti i ritrovati e poi perduti dipinti del Guercino o i suoi incontri notturni con Lucio Dalla, che ci riveli le pulsioni di morte di un pasoliniano Andy Warhol o la furia di Marina Abramovic´, la sua voce ci arriva sincera e palpitante, immersa nelle storie che narra con la naturalezza del grande storico e divulgatore. Storia di artisti e di bastardi si rivela così forse il suo libro più personale: una divertente controstoria dell’arte contemporanea, un album di ricordi e uno spregiudicato memoir epistolare, ma anche un testamento spirituale che contiene, condensata, l’eredità artistica di un’epoca intera, perché solo chi era presente e l’ha vissuta in prima persona può preservare il fuoco di quella esperienza e tramandarlo intatto e ardente alle nuove generazioni. «Caroli apre la cassaforte dei ricordi e racconta gli incontri con i più grandi artisti contemporanei» - Corriere della Sera

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

«Così, per i tuoi pochi anni, e per i miei che sono cento, cercherò di dirti la verità; non una verità tecnica, che annoierebbe te così come qualunque altro lettore, ma una verità un po’ più ricca, la realtà dell’arte moderna nella vita del nostro tempo: la vita vera, intendo, bellezza e guano equamente miscelati come accade nella vita vera.» È con queste parole che Flavio Caroli apre Storia di artisti e di bastardi, rivolgendosi alla sua giovane nipote, aspirante storica dell’arte: quasi un breve programma, una premessa che detta il tono, le intenzioni e il passo. Da qui il racconto si muoverà rapido, ripercorrendo gli anni sessanta, settanta e ottanta, in cui per un giovane e appassionato storico dell’arte non era sufficiente lo studio rigoroso e libero degli antichi maestri; bisognava partecipare, e attivamente, alla scena dell’arte contemporanea, quella brillante società mondana fatta di artisti e mecenati, geni e farabutti, attrici, stilisti, Biennali e viaggi. Di pagina in pagina, Caroli alterna ricordi personali e aneddoti, considerazioni sul nostro presente e piccole fulminanti lezioni di critica d’arte. Che ci parli del suo primo incontro con Michelangelo Antonioni, bello e lontano, sul set di Deserto rosso, o della sofferta, consapevole depressione di Van Gogh, che ci racconti i ritrovati e poi perduti dipinti del Guercino o i suoi incontri notturni con Lucio Dalla, che ci riveli le pulsioni di morte di un pasoliniano Andy Warhol o la furia di Marina Abramovic´, la sua voce ci arriva sincera e palpitante, immersa nelle storie che narra con la naturalezza del grande storico e divulgatore. Storia di artisti e di bastardi si rivela così forse il suo libro più personale: una divertente controstoria dell’arte contemporanea, un album di ricordi e uno spregiudicato memoir epistolare, ma anche un testamento spirituale che contiene, condensata, l’eredità artistica di un’epoca intera, perché solo chi era presente e l’ha vissuta in prima persona può preservare il fuoco di quella esperienza e tramandarlo intatto e ardente alle nuove generazioni. «Caroli apre la cassaforte dei ricordi e racconta gli incontri con i più grandi artisti contemporanei» - Corriere della Sera

More books from UTET

Cover of the book L'arte della condivisione by Flavio Caroli
Cover of the book Principi di economia by Flavio Caroli
Cover of the book Antichità giudaiche by Flavio Caroli
Cover of the book Le società commerciali: organizzazione, responsabilità e controlli by Flavio Caroli
Cover of the book Enciclopedia delle scienze filosofiche by Flavio Caroli
Cover of the book Volume 4. Diritto comunitario by Flavio Caroli
Cover of the book La mente, il corpo, il piacere by Flavio Caroli
Cover of the book Dialoghi filosofici by Flavio Caroli
Cover of the book Romanzieri del Settecento by Flavio Caroli
Cover of the book Casanova per giovani italiani by Flavio Caroli
Cover of the book Scritti etico-religiosi by Flavio Caroli
Cover of the book Risorgimento disonorato by Flavio Caroli
Cover of the book Scritti scelti by Flavio Caroli
Cover of the book Scritti religiosi by Flavio Caroli
Cover of the book Detti e fatti memorabili by Flavio Caroli
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy