Author: | Rodolfo Pardi, Evelyne Nicod | ISBN: | 1230000095829 |
Publisher: | Gatteria | Publication: | December 30, 2012 |
Imprint: | Gatteria | Language: | Italian |
Author: | Rodolfo Pardi, Evelyne Nicod |
ISBN: | 1230000095829 |
Publisher: | Gatteria |
Publication: | December 30, 2012 |
Imprint: | Gatteria |
Language: | Italian |
Re bianco in d1, Pedone bianco in d2, Re nero in d8.
Mossa al Bianco. Cosa muovete?
A seconda della mossa, potete vincere, o accontentarvi della patta. Questo breve manualetto si concentra solo
su questa posizione, fondamentale, dove non c'è spazio per il caso, ma solo per la conoscenza.
Inutile che continuiate a giocare prima di avere intimamente fatti vostri i due concetti sui quali si basa.
Negli scacchi, come in tante altre discipline, sono importanti sia la conoscenza che l'abilità, entrambe, sono
complementari, una sola non basta. Se non sapete come procedere, andrete a caso, e forse riuscirete a promuovere, ma solo se il vostro avversario non conosce la tecnica difensiva.
Questo manualetto non è dedicato a migliorare la vostra abilità, per questo dovete invece giocare,
applicando la conoscenza.
Ma cercherà di aumentare la vostra conoscenza in questa posizione specifica.
Non vuole (e non potrebbe) sostituirsi alla vasta letteratura specializzata, al migliaio di libri cartacei o elettronici.
E' rivolto ai principianti, benché anche i primi livelli dei classificati possano trovare giovamento. Infatti ho trovato carenze fino alla 1N.
L'universo scacchistico comprende in questo momento almeno 500 Gbytes di libri in formato PDF o djvu,
di innumerevoli fortissimi programmi di gioco, di centinaia di filmati di istruzione, degli stessi libri di cui sopra
in formato Chessbase, un mare nel quale il giocatore che voglia istruirsi può perdersi.
Una vasta scelta di libri sui finali, propongono ognuno qualche centinaia di sequenze, e alla fine
della lettura forse ne ricorderete le tre o quattro che hanno colpito la vostra immaginazione; e durante la partita
ricorderete che in posizione analoga esiste una sequenza vincente, ma non la ricordate.
Come entrando in un grande museo, alla fine della visita avrete la mente confusa, e forse ricorderete due o tre
capolavori.
Ma questa, ve la ricordavate?
Abbiamo riempito di diagrammi per limitare l'uso di una scacchiera nel caso la capacità di visualizzazione sia limitata a poche semimosse.
Buona lettura e buone partite
Rodolfo Pardi, Istruttore FSI
Re bianco in d1, Pedone bianco in d2, Re nero in d8.
Mossa al Bianco. Cosa muovete?
A seconda della mossa, potete vincere, o accontentarvi della patta. Questo breve manualetto si concentra solo
su questa posizione, fondamentale, dove non c'è spazio per il caso, ma solo per la conoscenza.
Inutile che continuiate a giocare prima di avere intimamente fatti vostri i due concetti sui quali si basa.
Negli scacchi, come in tante altre discipline, sono importanti sia la conoscenza che l'abilità, entrambe, sono
complementari, una sola non basta. Se non sapete come procedere, andrete a caso, e forse riuscirete a promuovere, ma solo se il vostro avversario non conosce la tecnica difensiva.
Questo manualetto non è dedicato a migliorare la vostra abilità, per questo dovete invece giocare,
applicando la conoscenza.
Ma cercherà di aumentare la vostra conoscenza in questa posizione specifica.
Non vuole (e non potrebbe) sostituirsi alla vasta letteratura specializzata, al migliaio di libri cartacei o elettronici.
E' rivolto ai principianti, benché anche i primi livelli dei classificati possano trovare giovamento. Infatti ho trovato carenze fino alla 1N.
L'universo scacchistico comprende in questo momento almeno 500 Gbytes di libri in formato PDF o djvu,
di innumerevoli fortissimi programmi di gioco, di centinaia di filmati di istruzione, degli stessi libri di cui sopra
in formato Chessbase, un mare nel quale il giocatore che voglia istruirsi può perdersi.
Una vasta scelta di libri sui finali, propongono ognuno qualche centinaia di sequenze, e alla fine
della lettura forse ne ricorderete le tre o quattro che hanno colpito la vostra immaginazione; e durante la partita
ricorderete che in posizione analoga esiste una sequenza vincente, ma non la ricordate.
Come entrando in un grande museo, alla fine della visita avrete la mente confusa, e forse ricorderete due o tre
capolavori.
Ma questa, ve la ricordavate?
Abbiamo riempito di diagrammi per limitare l'uso di una scacchiera nel caso la capacità di visualizzazione sia limitata a poche semimosse.
Buona lettura e buone partite
Rodolfo Pardi, Istruttore FSI