Author: | Massimo Bignardi | ISBN: | 9788820767235 |
Publisher: | Liguori Editore | Publication: | January 1, 2017 |
Imprint: | Liguori Editore | Language: | Italian |
Author: | Massimo Bignardi |
ISBN: | 9788820767235 |
Publisher: | Liguori Editore |
Publication: | January 1, 2017 |
Imprint: | Liguori Editore |
Language: | Italian |
Del ‘viaggio italiano’, tra febbraio e aprile del 1917 in compagnia di Cocteau, Massine, Stravinskij, più Firenze e Roma, saranno Napoli e Pompei a suggestionare l’immaginario di Picasso e ad aprire definitivamente la ‘strada’ verso una rinnovata visione del ‘classico’ che, nei primi anni Venti, segnerà una nuova stagione della sua pittura. A Napoli Picasso s’immerge nella quotidianità di una città solare e drammatica, nel ventre di una «Montmartre arabe», come la descrive Cocteau in una lettera alla madre; acquista souvenir, maschere di Pulcinella, cartoline, vecchie fotografie, stampe che affianca, sovrappone, nella fantasia, ai disegni, ai rapidi appunti che traccerà sul taccuino. A Pompei si lascerà sedurre dalle pitture della casa del Centenario e da quelle della Villa dei Misteri. Infine visiterà più volte, con Stravinskij, la Stazione Zoologica Anton Dohrn e la sua biblioteca con il grande ciclo di affreschi eseguito da Hans von Marées nel 1873: sarà l’impianto compositivo, la velata ‘nostalgia’ che pervade la scena della Pergola posta sulla parete est della sala, a ispirare il grande ‘rideau de scène’ per il balletto Parade.
Del ‘viaggio italiano’, tra febbraio e aprile del 1917 in compagnia di Cocteau, Massine, Stravinskij, più Firenze e Roma, saranno Napoli e Pompei a suggestionare l’immaginario di Picasso e ad aprire definitivamente la ‘strada’ verso una rinnovata visione del ‘classico’ che, nei primi anni Venti, segnerà una nuova stagione della sua pittura. A Napoli Picasso s’immerge nella quotidianità di una città solare e drammatica, nel ventre di una «Montmartre arabe», come la descrive Cocteau in una lettera alla madre; acquista souvenir, maschere di Pulcinella, cartoline, vecchie fotografie, stampe che affianca, sovrappone, nella fantasia, ai disegni, ai rapidi appunti che traccerà sul taccuino. A Pompei si lascerà sedurre dalle pitture della casa del Centenario e da quelle della Villa dei Misteri. Infine visiterà più volte, con Stravinskij, la Stazione Zoologica Anton Dohrn e la sua biblioteca con il grande ciclo di affreschi eseguito da Hans von Marées nel 1873: sarà l’impianto compositivo, la velata ‘nostalgia’ che pervade la scena della Pergola posta sulla parete est della sala, a ispirare il grande ‘rideau de scène’ per il balletto Parade.