PAROLA AZZIMA 6

IL “PRIMATO DI PIETRO” E’ UNA FALSA DOTTRINA

Nonfiction, Religion & Spirituality, Christianity, Evangelism, General Christianity
Cover of the book PAROLA AZZIMA 6 by Marina Bagni, Independently published
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Author: Marina Bagni ISBN: 1230001774870
Publisher: Independently published Publication: July 24, 2017
Imprint: Language: Italian
Author: Marina Bagni
ISBN: 1230001774870
Publisher: Independently published
Publication: July 24, 2017
Imprint:
Language: Italian

Il presunto ‘primato’ di Pietro è una menzognera dottrina propagandata dai falsi apostoli della cosiddetta ‘romana chiesa’; ma la Parola delle Scritture afferma tutt’altro (Matteo 16,13-18).

I funzionari della romana consorteria inventano, con una distorta lettura di parte, un ‘primato’ che Pietro non ha mai avuto, e che avrebbe respinto se glielo avessero offerto: con un gioco di parole confondono l’Unica Pietra Angolare, che è Cristo, con il nome Pietro, fingendo di non comprendere che quando il Salvatore dice a Pietro quelle famose Parole: Tu sei Pietro e su questa Pietra (che sono Io, il Cristo) edificherò la mia chiesa - Matteo 16,18-, allude al riconoscimento che Pietro ha appena fatto di Gesù stesso come il Cristo, il Figliuolo del Dio Vivente (Matteo 16,16).

Infatti, in greco, il nome Pietro, Πέτρος (Petros), al maschile, significa ‘sasso’, piccolo sasso; mentre il termine Pietra, Πέτρα (Petra), al femminile, con cui Gesù allude a se stesso, il Cristo, vuol dire ‘Grande Pietra’, Roccia o Rupe.

Questa Verità che Gesù è il Cristo, il Figlio del Dio Vivente, è la Grande Pietra Angolare indistruttibile, Vincitrice della morte, sulla quale il Nazareno fonda la sua autentica chiesa di nati di nuovo. Pietro è morto. Ma Gesù è Risorto, e tiene le chiavi della morte e dell’ades (Apoc. 1,18).

Inoltre, il medesimo Mandato affidato a Pietro viene assegnato, subito dopo, da Gesù anche a tutti gli altri discepoli senza distinzione (Matteo 18,18), poiché si tratta di una promessa futura, che si realizzerà su tutti i centoventi (uomini e donne) battezzati di Spirito Santo, sull’alto solaio, il giorno della Pentecoste (Atti cap.2). Tanto è vero che Gesù, parlando con Pietro, usa il futuro (edificherò), non il presente; e, siccome è il Figliuolo di Dio che parla, sarebbe ora, dopo duemila anni, di cominciare seriamente a capire quel che il Maestro intende comunicarci.

La Pietra Angolare, invincibile da parte dell’ades, cioè del soggiorno dei morti, è Cristo, non Pietro. Leggiamo ciò che proprio l’autentico Pietro, condotto dallo Spirito, scrive, non ad una cerchia ristretta di ‘privilegiati’, ma a tutti indistintamente i nati di nuovo delle fedeli comunità cristiane:

4 Accostandovi a Lui (Gesù), Pietra Vivente, rifiutata bensì dagli uomini, ma davanti a Dio eletta e preziosa, anche voi, 5 come pietre viventi, siete edificati qual casa spirituale, per esser un Sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, accettevoli a Dio per mezzo di Gesù Cristo (I Pietro 2,1-5).-

Pertanto, chi era, chi è, chi sarà per sempre la Pietra Angolare della sua chiesa? Chi era, chi è, chi sarà per sempre la Pietra eletta, preziosa, invincibile da parte dell’ades, cioè del soggiorno dei morti? Pietro o Cristo? Pietro, in questo passo, sostiene che è Cristo. Infatti, Pietro è morto. Cristo è morto ed è Risorto. Sicuramente la Pietra invincibile è Cristo.

Nella Nuova Alleanza il vero Gesù, documentato nelle Scritture, frantuma ogni casta sacerdotale prettamente maschile e oligarchica, e instaura un Nuovo Sacerdozio, aperto ad una gente che ne faccia i frutti (Matteo 21,43), ossia a tutti i nati di nuovo, uomini e donne, divenuti, in virtù del suo Sacrificio, figliuoli di Dio e sacerdoti al Padre e all’Agnello (Apoc.1,6; Apoc.5,10; Apoc.20,6).

L’astuzia della illecita casta cattolica, del suo illegale papa, del suo falso ordine sacerdotale, è stata senza dubbio non comune, poiché è riuscita sino ad oggi a farli rimanere a galla, in mezzo al mare morto dei loro perniciosi ‘dogmi’, delle loro bugiarde ‘dottrine’, menzognere ‘tradizioni’, del loro inefficace ‘battesimo’, del loro anti-Scritturale ‘sacrificio della messa’, sulla precaria zattera di dichiarazioni soggettive di uomini che si sono indebitamente appropriati di supremazie assurde, nel più completo disprezzo del vero Gesù, la Parola di Dio testimoniata nel suo Santo Libro.

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Il presunto ‘primato’ di Pietro è una menzognera dottrina propagandata dai falsi apostoli della cosiddetta ‘romana chiesa’; ma la Parola delle Scritture afferma tutt’altro (Matteo 16,13-18).

I funzionari della romana consorteria inventano, con una distorta lettura di parte, un ‘primato’ che Pietro non ha mai avuto, e che avrebbe respinto se glielo avessero offerto: con un gioco di parole confondono l’Unica Pietra Angolare, che è Cristo, con il nome Pietro, fingendo di non comprendere che quando il Salvatore dice a Pietro quelle famose Parole: Tu sei Pietro e su questa Pietra (che sono Io, il Cristo) edificherò la mia chiesa - Matteo 16,18-, allude al riconoscimento che Pietro ha appena fatto di Gesù stesso come il Cristo, il Figliuolo del Dio Vivente (Matteo 16,16).

Infatti, in greco, il nome Pietro, Πέτρος (Petros), al maschile, significa ‘sasso’, piccolo sasso; mentre il termine Pietra, Πέτρα (Petra), al femminile, con cui Gesù allude a se stesso, il Cristo, vuol dire ‘Grande Pietra’, Roccia o Rupe.

Questa Verità che Gesù è il Cristo, il Figlio del Dio Vivente, è la Grande Pietra Angolare indistruttibile, Vincitrice della morte, sulla quale il Nazareno fonda la sua autentica chiesa di nati di nuovo. Pietro è morto. Ma Gesù è Risorto, e tiene le chiavi della morte e dell’ades (Apoc. 1,18).

Inoltre, il medesimo Mandato affidato a Pietro viene assegnato, subito dopo, da Gesù anche a tutti gli altri discepoli senza distinzione (Matteo 18,18), poiché si tratta di una promessa futura, che si realizzerà su tutti i centoventi (uomini e donne) battezzati di Spirito Santo, sull’alto solaio, il giorno della Pentecoste (Atti cap.2). Tanto è vero che Gesù, parlando con Pietro, usa il futuro (edificherò), non il presente; e, siccome è il Figliuolo di Dio che parla, sarebbe ora, dopo duemila anni, di cominciare seriamente a capire quel che il Maestro intende comunicarci.

La Pietra Angolare, invincibile da parte dell’ades, cioè del soggiorno dei morti, è Cristo, non Pietro. Leggiamo ciò che proprio l’autentico Pietro, condotto dallo Spirito, scrive, non ad una cerchia ristretta di ‘privilegiati’, ma a tutti indistintamente i nati di nuovo delle fedeli comunità cristiane:

4 Accostandovi a Lui (Gesù), Pietra Vivente, rifiutata bensì dagli uomini, ma davanti a Dio eletta e preziosa, anche voi, 5 come pietre viventi, siete edificati qual casa spirituale, per esser un Sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, accettevoli a Dio per mezzo di Gesù Cristo (I Pietro 2,1-5).-

Pertanto, chi era, chi è, chi sarà per sempre la Pietra Angolare della sua chiesa? Chi era, chi è, chi sarà per sempre la Pietra eletta, preziosa, invincibile da parte dell’ades, cioè del soggiorno dei morti? Pietro o Cristo? Pietro, in questo passo, sostiene che è Cristo. Infatti, Pietro è morto. Cristo è morto ed è Risorto. Sicuramente la Pietra invincibile è Cristo.

Nella Nuova Alleanza il vero Gesù, documentato nelle Scritture, frantuma ogni casta sacerdotale prettamente maschile e oligarchica, e instaura un Nuovo Sacerdozio, aperto ad una gente che ne faccia i frutti (Matteo 21,43), ossia a tutti i nati di nuovo, uomini e donne, divenuti, in virtù del suo Sacrificio, figliuoli di Dio e sacerdoti al Padre e all’Agnello (Apoc.1,6; Apoc.5,10; Apoc.20,6).

L’astuzia della illecita casta cattolica, del suo illegale papa, del suo falso ordine sacerdotale, è stata senza dubbio non comune, poiché è riuscita sino ad oggi a farli rimanere a galla, in mezzo al mare morto dei loro perniciosi ‘dogmi’, delle loro bugiarde ‘dottrine’, menzognere ‘tradizioni’, del loro inefficace ‘battesimo’, del loro anti-Scritturale ‘sacrificio della messa’, sulla precaria zattera di dichiarazioni soggettive di uomini che si sono indebitamente appropriati di supremazie assurde, nel più completo disprezzo del vero Gesù, la Parola di Dio testimoniata nel suo Santo Libro.

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