Author: | Francesco Galietti | ISBN: | 9788881950713 |
Publisher: | Guerini e Associati | Publication: | March 6, 2015 |
Imprint: | Guerini e Associati | Language: | Italian |
Author: | Francesco Galietti |
ISBN: | 9788881950713 |
Publisher: | Guerini e Associati |
Publication: | March 6, 2015 |
Imprint: | Guerini e Associati |
Language: | Italian |
2015: il blocco alle importazioni di cibo è l’arma brandita da Vladimir Putin per rispondere alle sanzioni occidentali sull’Ucraina. Nel frattempo la Cina finisce sottosopra per la carne avariata nei fast-dine cinesi che servono il gusto occidentale, e il colossale fondo sovrano di Pechino inizia lo shopping alimentare in tutto il mondo.Per Samuel Huntington «L’essenza della civiltà occidentale è la Magna Charta, non il BigMac», ma nell’anno in cui ricorre il compleanno della Magna Charta e a Milano si apre il forum globale sul cibo dell’Expo, il BigMac è un affare di Stato.«Il mercato mondiale del cibo è oligopolistico. Il cibo diventa così uno strumento di politica interna ed estera, di valenza maggiore di quella realizzabile con speculazioni e manipolazioni delle altre commodities. Le principali potenze mondiali ne sono ben consapevoli.» Dall’introduzione di Carlo Jean.
2015: il blocco alle importazioni di cibo è l’arma brandita da Vladimir Putin per rispondere alle sanzioni occidentali sull’Ucraina. Nel frattempo la Cina finisce sottosopra per la carne avariata nei fast-dine cinesi che servono il gusto occidentale, e il colossale fondo sovrano di Pechino inizia lo shopping alimentare in tutto il mondo.Per Samuel Huntington «L’essenza della civiltà occidentale è la Magna Charta, non il BigMac», ma nell’anno in cui ricorre il compleanno della Magna Charta e a Milano si apre il forum globale sul cibo dell’Expo, il BigMac è un affare di Stato.«Il mercato mondiale del cibo è oligopolistico. Il cibo diventa così uno strumento di politica interna ed estera, di valenza maggiore di quella realizzabile con speculazioni e manipolazioni delle altre commodities. Le principali potenze mondiali ne sono ben consapevoli.» Dall’introduzione di Carlo Jean.