La padrona dei sopravvissuti

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Era postnucleare. Il pianeta Terra è diventato un luogo brullo, acido e radioattivo. Niente è più come prima. Le persone sono rimaste in poche, tutte sopravvissute alla Catastrofe finale. Il paesaggio è mutato, i colori del cielo e della natura sono invertiti, surreali, tutto è bruciato, sfigurato, sterile. Le poche risorse rimaste sono preziosissime. La gente è diventata egoista, enfatizzando tutti i difetti dell’umanità.

La Regina Naj El Adrak è la potente ‘signora degli schiavi’ che vive in una fortezza in mezzo al deserto di sabbia, circondata dagli agi riservati a pochissimi, dura, cinica e violenta: una donna che ha sofferto pene indicibili, ma che si è saputa adattare a quel mondo invertito e sfigurato che è diventato il pianeta dopo il Disastro. Lei ama usare i suoi ‘giocattoli umani’ per il suo piacere sessuale e per le sue esigenze quotidiane. Ogni tanto acquista qualche altro schiavo, per i vari usi che intende farne nel suo piccolo regno post-civiltà. E in una di queste aste a Nessalis, riesce ad assicurarsi uno straordinario esemplare di maschio, bello e forte, Nerkiur, che compra insieme alla sorella di lui, Vanjas, una bella ragazza che poi si scoprirà avere il dono della veggenza.

Da quel momento la vita della Regina Naj cambierà radicalmente, in un susseguirsi di eventi e situazioni eroticamente molto coinvolgenti, che la vedranno cadere progressivamente in una forte passione per il nuovo schiavo acquistato. Fino all’epilogo sorprendente, che muterà per sempre il destino di entrambi i protagonisti della storia.

Un libro ambientato in un mondo crudo e violento, in uno scenario terrificante e morto, che conduce il lettore alla scoperta dell’universo dei giochi perversi e piccanti della giovane regina dominatrice, dedita esclusivamente alla ricerca di nuovi piaceri erotici e trasgressivi.