Nata nel 1950 per iniziativa della corrente cristiana, dopo la fine dell’esperienza unitaria nella Cgil, la Cisl, anno dopo anno, diventa una grande organizzazione sindacale con oltre quattro milioni e mezzo di associati, ponendosi come importante fattore di modernizzazione in Italia. Questo libro ne racconta l’evoluzione. Puntando sull’autonomia dell’azione sindacale, contro la tradizione del sindacalismo politicizzato, la Cisl esprime una strategia nuova, vicina ai sindacati delle democrazie occidentali, che influenza decisamente le relazioni industriali del nostro paese. Ne sono capisaldi: la stretta connessione fra sviluppo economico e miglioramento delle condizioni del lavoro dipendente, il primato della contrattazione collettiva rispetto alla tutela legislativa, il legame fra salario reale e produttività, la collaborazione negoziata fra impresa e sindacato, e la partecipazione dei lavoratori alla vita dell’impresa.
Nata nel 1950 per iniziativa della corrente cristiana, dopo la fine dell’esperienza unitaria nella Cgil, la Cisl, anno dopo anno, diventa una grande organizzazione sindacale con oltre quattro milioni e mezzo di associati, ponendosi come importante fattore di modernizzazione in Italia. Questo libro ne racconta l’evoluzione. Puntando sull’autonomia dell’azione sindacale, contro la tradizione del sindacalismo politicizzato, la Cisl esprime una strategia nuova, vicina ai sindacati delle democrazie occidentali, che influenza decisamente le relazioni industriali del nostro paese. Ne sono capisaldi: la stretta connessione fra sviluppo economico e miglioramento delle condizioni del lavoro dipendente, il primato della contrattazione collettiva rispetto alla tutela legislativa, il legame fra salario reale e produttività, la collaborazione negoziata fra impresa e sindacato, e la partecipazione dei lavoratori alla vita dell’impresa.