I ragazzi non parlano volentieri di droga, spaccio, problemi della vita vissuta, con i genitori a casa o con i professori a scuola. Perciò si è tentato di mandare a dialogare nelle scuole psicologi, scrittori, filosofi, preti. Questa è una conversazione libera e spontanea, di due ore, tra studenti di una scuola media superiore e uno scrittore: vien fuori di tutto, perché si parla di tutto. Della cocaina che lascia una nostalgia straziante fin dalla prima volta. Delle droghe che moltiplicano la sensibilità prensile, e sono droghe da ballo. Del compagno che segue la compagna nell’eroina. Dell’ecstasy che lancia un flash nel cervello e lo stacca dalla realtà. Com’è facile entrare nella droga, com’è difficile uscirne: se ne esce solo per eroismo, sostituendo la propria volontà (inerte) con un’altra volontà. Come Ulisse col canto delle sirene. Mettendo insieme quel che sa ciascun ragazzo, singolarmente, si forma una conoscenza collettiva enorme. I ragazzi imparano, ma insegnano anche. Bisognerebbe che dialoghi come questo si svolgessero più spesso, tra giovani e adulti.
I ragazzi non parlano volentieri di droga, spaccio, problemi della vita vissuta, con i genitori a casa o con i professori a scuola. Perciò si è tentato di mandare a dialogare nelle scuole psicologi, scrittori, filosofi, preti. Questa è una conversazione libera e spontanea, di due ore, tra studenti di una scuola media superiore e uno scrittore: vien fuori di tutto, perché si parla di tutto. Della cocaina che lascia una nostalgia straziante fin dalla prima volta. Delle droghe che moltiplicano la sensibilità prensile, e sono droghe da ballo. Del compagno che segue la compagna nell’eroina. Dell’ecstasy che lancia un flash nel cervello e lo stacca dalla realtà. Com’è facile entrare nella droga, com’è difficile uscirne: se ne esce solo per eroismo, sostituendo la propria volontà (inerte) con un’altra volontà. Come Ulisse col canto delle sirene. Mettendo insieme quel che sa ciascun ragazzo, singolarmente, si forma una conoscenza collettiva enorme. I ragazzi imparano, ma insegnano anche. Bisognerebbe che dialoghi come questo si svolgessero più spesso, tra giovani e adulti.