Author: | Emilio Salgari | ISBN: | 9788868110239 |
Publisher: | Libri da leggere | Publication: | February 21, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Emilio Salgari |
ISBN: | 9788868110239 |
Publisher: | Libri da leggere |
Publication: | February 21, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
La vicenda narrata ne I corsari delle Bermude continua in questo libro. Avevamo lasciato il capitano William Mac-Lellan con una grande voglia di riabbracciare l’amata fatta prigioniera dal suo nemico giurato, nonché fratellastro, il Marchese di Halifax noto per la sua vigliaccheria. La bella nave del capitano Mac-Lellan, chiamata Tuonante, aveva ricevuto un grave danno all’albero di trinchetto, che era stato spezzato. Ecco quindi che la sua navigazione si era bruscamente arrestata mentre il marchese aveva potuto prendere il largo. La Tuonante, perciò, doveva ritornare a Boston per le riparazioni ma verrà coinvolta in una nuova battaglia.
Il romanzo si basa, anche questa volta, su sentimenti universali quali la lealtà e l’amore. Sentimenti riconosciuti in tutto il mondo e che hanno reso la letteratura di Salgari tanto apprezzata in lungo e in largo del pianeta. Oltre ai sentimenti, l’autore veronese può essere riconosciuto anche per la sua elementarità che può essere considerata come la qualità positiva di semplificazione ed essenzialità di comunicazione e di ingegno. Una capacità di semplificare che può essere considerata anche come primitiva, totalizzante e sicuramente coinvolgente. Forse è proprio questo fattore a rendere le opere di Emilio Salgari adatte sia ad un pubblico giovane che adulto. L’autore viene considerato anche come un grande maestro della concatenazione. A testimoniarlo i cicli che ha creato e gli episodi che non lasciano al lettore il tempo di distrarsi o perdere il filo della narrazione. La concatenazione salgariana fa in modo che chi legge possa aumentare la sua attenzione e lasciare spazio alla fantasia. Ad accentuare tale successione l’utilizzo da parte dell’autore della subordinazione, del gerundio narrativo e delle frasi concessive. Non bisogna dimenticare neanche l’aggettivazione e le descrizioni minuziose dei luoghi, delle cose e dei personaggi. Tutti questi elementi generano una narrazione considerata da molti analisti come “piccolo grande stile” facilmente riconoscibile.
La vicenda narrata ne I corsari delle Bermude continua in questo libro. Avevamo lasciato il capitano William Mac-Lellan con una grande voglia di riabbracciare l’amata fatta prigioniera dal suo nemico giurato, nonché fratellastro, il Marchese di Halifax noto per la sua vigliaccheria. La bella nave del capitano Mac-Lellan, chiamata Tuonante, aveva ricevuto un grave danno all’albero di trinchetto, che era stato spezzato. Ecco quindi che la sua navigazione si era bruscamente arrestata mentre il marchese aveva potuto prendere il largo. La Tuonante, perciò, doveva ritornare a Boston per le riparazioni ma verrà coinvolta in una nuova battaglia.
Il romanzo si basa, anche questa volta, su sentimenti universali quali la lealtà e l’amore. Sentimenti riconosciuti in tutto il mondo e che hanno reso la letteratura di Salgari tanto apprezzata in lungo e in largo del pianeta. Oltre ai sentimenti, l’autore veronese può essere riconosciuto anche per la sua elementarità che può essere considerata come la qualità positiva di semplificazione ed essenzialità di comunicazione e di ingegno. Una capacità di semplificare che può essere considerata anche come primitiva, totalizzante e sicuramente coinvolgente. Forse è proprio questo fattore a rendere le opere di Emilio Salgari adatte sia ad un pubblico giovane che adulto. L’autore viene considerato anche come un grande maestro della concatenazione. A testimoniarlo i cicli che ha creato e gli episodi che non lasciano al lettore il tempo di distrarsi o perdere il filo della narrazione. La concatenazione salgariana fa in modo che chi legge possa aumentare la sua attenzione e lasciare spazio alla fantasia. Ad accentuare tale successione l’utilizzo da parte dell’autore della subordinazione, del gerundio narrativo e delle frasi concessive. Non bisogna dimenticare neanche l’aggettivazione e le descrizioni minuziose dei luoghi, delle cose e dei personaggi. Tutti questi elementi generano una narrazione considerata da molti analisti come “piccolo grande stile” facilmente riconoscibile.