La città di Matera negli anni del Pascoli - preside professori alunni del Regio Ginnasio-Liceo “Duni” (1882-1884)

preside professori alunni del Regio Ginnasio-Liceo "Duni" (1882-1884)

Nonfiction, History, Modern, 19th Century
Cover of the book La città di Matera negli anni del Pascoli - preside professori alunni del Regio Ginnasio-Liceo “Duni” (1882-1884) by Giovanni Caserta, Osanna Edizioni
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Author: Giovanni Caserta ISBN: 9788881674145
Publisher: Osanna Edizioni Publication: June 27, 2013
Imprint: Language: Italian
Author: Giovanni Caserta
ISBN: 9788881674145
Publisher: Osanna Edizioni
Publication: June 27, 2013
Imprint:
Language: Italian

Ci sono diversi modi per leggere una realtà sociale. Si tratta di avere l’occhio attento a cogliere i riflessi che dell’intero si possono trovare nella parte. Il punto di vista, questa volta, è quello di una scuola – il Regio Ginnasio-Liceo “E. Duni” di Matera – che, nata all’indomani dell’unità d’Italia, nel 1864, come istituto municipale, diventò statale nel 1882. Vi arrivarono allora professori di altre regioni d’Italia, con altre esperienze e altra formazione, che, nelle loro relazioni, nelle loro lettere, attraverso la stessa fatica del loro adattamento, fecero emergere la realtà di un Sud, vissuto fino ad allora tra l’isolamento geografico e le angustie di un rigido schema sociale. Un preside, Di Paola, venuto anche lui da lontano, due volte fu chiamato a riferire sui professori del suo Istituto, appena divenuto statale. Ci fu anche chi riferì su di lui. Oggi, accade che c’è chi legga le relazioni sul preside Di Paola e del preside Di Paola su Giovanni Pascoli, Antonio Restori, Giuseppe Botti, Vittorio Benini, destinati a diventare protagonisti della cultura nazionale. E per mille sottilissimi fili, quasi impercettibilmente, grazie alla nuova scuola aperta a nuovi utenti, si delinea il volto di una comunità del Sud che, lentamente, e provvidenzialmente, si va aprendo al nuovo della nuova Italia.

 
SULL'AUTORE
 

Giovanni Caserta, noto per essere uno dei più aggiornati conoscitori della storia e della letteratura lucana, di cui ha costantemente colto le relazioni con il più vasto panorama nazionale, è anche autore di saggi su scrittori quali Dante, Ariosto, Manzoni, Collodi, Pavese ecc. Per i nostri tipi ha pubblicato una Storia della letteratura lucana (1993), Nuova introduzione a Carlo Levi (1996), Matera, nuova guida (2000), Viaggiatori stranieri in terra di Lucania Basilicata (2005), Giovanni Pascoli a Matera (1882-1884) (2005), Lettere provinciali (2011) e curato, con note e commento, l’edizione delle Rime di Isabella Morra (in A. Cambria, Isabella, 1996).

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Ci sono diversi modi per leggere una realtà sociale. Si tratta di avere l’occhio attento a cogliere i riflessi che dell’intero si possono trovare nella parte. Il punto di vista, questa volta, è quello di una scuola – il Regio Ginnasio-Liceo “E. Duni” di Matera – che, nata all’indomani dell’unità d’Italia, nel 1864, come istituto municipale, diventò statale nel 1882. Vi arrivarono allora professori di altre regioni d’Italia, con altre esperienze e altra formazione, che, nelle loro relazioni, nelle loro lettere, attraverso la stessa fatica del loro adattamento, fecero emergere la realtà di un Sud, vissuto fino ad allora tra l’isolamento geografico e le angustie di un rigido schema sociale. Un preside, Di Paola, venuto anche lui da lontano, due volte fu chiamato a riferire sui professori del suo Istituto, appena divenuto statale. Ci fu anche chi riferì su di lui. Oggi, accade che c’è chi legga le relazioni sul preside Di Paola e del preside Di Paola su Giovanni Pascoli, Antonio Restori, Giuseppe Botti, Vittorio Benini, destinati a diventare protagonisti della cultura nazionale. E per mille sottilissimi fili, quasi impercettibilmente, grazie alla nuova scuola aperta a nuovi utenti, si delinea il volto di una comunità del Sud che, lentamente, e provvidenzialmente, si va aprendo al nuovo della nuova Italia.

 
SULL'AUTORE
 

Giovanni Caserta, noto per essere uno dei più aggiornati conoscitori della storia e della letteratura lucana, di cui ha costantemente colto le relazioni con il più vasto panorama nazionale, è anche autore di saggi su scrittori quali Dante, Ariosto, Manzoni, Collodi, Pavese ecc. Per i nostri tipi ha pubblicato una Storia della letteratura lucana (1993), Nuova introduzione a Carlo Levi (1996), Matera, nuova guida (2000), Viaggiatori stranieri in terra di Lucania Basilicata (2005), Giovanni Pascoli a Matera (1882-1884) (2005), Lettere provinciali (2011) e curato, con note e commento, l’edizione delle Rime di Isabella Morra (in A. Cambria, Isabella, 1996).

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