L'Italia di tutti

Per una nuova politica dei beni comuni

Nonfiction, Social & Cultural Studies, Political Science
Cover of the book L'Italia di tutti by Andrea Rapaccini, Johnny Dotti, Vita e Pensiero
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Andrea Rapaccini, Johnny Dotti ISBN: 9788834334836
Publisher: Vita e Pensiero Publication: April 11, 2019
Imprint: Vita e Pensiero Language: Italian
Author: Andrea Rapaccini, Johnny Dotti
ISBN: 9788834334836
Publisher: Vita e Pensiero
Publication: April 11, 2019
Imprint: Vita e Pensiero
Language: Italian

Acqua, energia, trasporti, scuola, salute, monu­menti, paesaggio, ambiente: l’Italia di tutti è fat­ta di questi e altri ‘beni comuni’. Beni essenziali per la qualità della vita dei cittadini, a cui sono destinati. Beni che vanno sottratti a due opposte dissipazioni: quella di uno Stato inefficiente, inde­bitato e incapace di rinnovarsi; ma anche quella di un Mercato speculativo, insaziabile e iniquo. Urge, come spesso si dice, un cambiamento di paradigma, che superi entrambi i modelli, oggi non più sostenibili. I beni comuni sono il terreno privilegiato di un mutamento di rotta che abbia come stella polare i legami sociali e la loro te­nuta. In questa prospettiva il pubblico assume la funzione di istanza regolatrice – non sostitutiva – del privato, che dovrebbe a sua volta generare ricchezza sostenibile ed equamente condivisa tra tutti i soggetti del sistema (famiglie, associazioni, imprese, cooperative, reti di territorio).
Questa vi­sione complessiva – delineata nella prima parte del saggio di Johnny Dotti e Andrea Rapaccini – non appartiene al regno della teoria astratta e velleitaria, ma è già concretamente praticata in molte esperienze di successo, che hanno creato valore non solo in termini economici ma anche sociali e antropologici. Un’alternativa è realmen­te possibile. Ma perché i beni comuni possano co­stituire un varco verso il futuro di tutto il sistema, sono indispensabili scelte politiche che orientino la gestione della cosa comune in una logica più inclusiva e innovativa. Il libro traccia questa pro­mettente rotta, aiutando a immaginare concrete forme di governance, strumenti finanziari, model­li manageriali e assetti normativi che diano corpo alle sempre più pressanti attese di cambiamento.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Acqua, energia, trasporti, scuola, salute, monu­menti, paesaggio, ambiente: l’Italia di tutti è fat­ta di questi e altri ‘beni comuni’. Beni essenziali per la qualità della vita dei cittadini, a cui sono destinati. Beni che vanno sottratti a due opposte dissipazioni: quella di uno Stato inefficiente, inde­bitato e incapace di rinnovarsi; ma anche quella di un Mercato speculativo, insaziabile e iniquo. Urge, come spesso si dice, un cambiamento di paradigma, che superi entrambi i modelli, oggi non più sostenibili. I beni comuni sono il terreno privilegiato di un mutamento di rotta che abbia come stella polare i legami sociali e la loro te­nuta. In questa prospettiva il pubblico assume la funzione di istanza regolatrice – non sostitutiva – del privato, che dovrebbe a sua volta generare ricchezza sostenibile ed equamente condivisa tra tutti i soggetti del sistema (famiglie, associazioni, imprese, cooperative, reti di territorio).
Questa vi­sione complessiva – delineata nella prima parte del saggio di Johnny Dotti e Andrea Rapaccini – non appartiene al regno della teoria astratta e velleitaria, ma è già concretamente praticata in molte esperienze di successo, che hanno creato valore non solo in termini economici ma anche sociali e antropologici. Un’alternativa è realmen­te possibile. Ma perché i beni comuni possano co­stituire un varco verso il futuro di tutto il sistema, sono indispensabili scelte politiche che orientino la gestione della cosa comune in una logica più inclusiva e innovativa. Il libro traccia questa pro­mettente rotta, aiutando a immaginare concrete forme di governance, strumenti finanziari, model­li manageriali e assetti normativi che diano corpo alle sempre più pressanti attese di cambiamento.

More books from Vita e Pensiero

Cover of the book Francesco, il papa americano by Andrea Rapaccini, Johnny Dotti
Cover of the book Families, care and work-life balance services. Case studies of best practices by Andrea Rapaccini, Johnny Dotti
Cover of the book Il futuro non invecchia by Andrea Rapaccini, Johnny Dotti
Cover of the book Rio + 20. The future we want. Lectures by Andrea Rapaccini, Johnny Dotti
Cover of the book Scusi Prof, cos’è il populismo? by Andrea Rapaccini, Johnny Dotti
Cover of the book La pubblica felicità by Andrea Rapaccini, Johnny Dotti
Cover of the book Elogio dell'uomo economico by Andrea Rapaccini, Johnny Dotti
Cover of the book Un Concilio per il XXI secolo. Il Vaticano II cinquant'anni dopo by Andrea Rapaccini, Johnny Dotti
Cover of the book Chiaroscuri by Andrea Rapaccini, Johnny Dotti
Cover of the book L'infarto dell'economia mondiale by Andrea Rapaccini, Johnny Dotti
Cover of the book Ripensare il quotidiano by Andrea Rapaccini, Johnny Dotti
Cover of the book L'io insoddisfatto. Tra Prometeo e Dio by Andrea Rapaccini, Johnny Dotti
Cover of the book Cyberteologia. Pensare il cristianesimo al tempo della rete by Andrea Rapaccini, Johnny Dotti
Cover of the book Il Padre di tutti by Andrea Rapaccini, Johnny Dotti
Cover of the book Come nessun altro. Invidia infelice e vita benedetta by Andrea Rapaccini, Johnny Dotti
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy