Author: | Guido Conti | ISBN: | 9788861267657 |
Publisher: | Corriere della Sera | Publication: | November 6, 2014 |
Imprint: | Corriere della Sera | Language: | Italian |
Author: | Guido Conti |
ISBN: | 9788861267657 |
Publisher: | Corriere della Sera |
Publication: | November 6, 2014 |
Imprint: | Corriere della Sera |
Language: | Italian |
Per imparare a scrivere occorre saper leggere. Porsi delle domande partendo dai testi e leggere i grandi autori per capire come creano. E il bello è che non ci sono regole a priori perché ognuno di loro insegna sempre qualcosa di nuovo a tutti.«È più facile scrivere di Socrate che d’una signorina o d’una cuoca.» In questa frase di Cechov non c’è solo molto della sua poetica. C’è un’indicazione per ogni aspirante autore: l’ordinario è più difficile da raccontare rispetto allo straordinario. Impariamo da lui l’arte dell’immedesimazione, il gioco raffinato tra scrittura e realtà che serve per colpire e catturare il lettore. Se ci concentriamo sul gioco di sguardi alla base di ogni narrazione ci accorgiamo che l’occhio di chi legge incontra l’occhio di chi muove i personaggi, come su un palcoscenico.
Per imparare a scrivere occorre saper leggere. Porsi delle domande partendo dai testi e leggere i grandi autori per capire come creano. E il bello è che non ci sono regole a priori perché ognuno di loro insegna sempre qualcosa di nuovo a tutti.«È più facile scrivere di Socrate che d’una signorina o d’una cuoca.» In questa frase di Cechov non c’è solo molto della sua poetica. C’è un’indicazione per ogni aspirante autore: l’ordinario è più difficile da raccontare rispetto allo straordinario. Impariamo da lui l’arte dell’immedesimazione, il gioco raffinato tra scrittura e realtà che serve per colpire e catturare il lettore. Se ci concentriamo sul gioco di sguardi alla base di ogni narrazione ci accorgiamo che l’occhio di chi legge incontra l’occhio di chi muove i personaggi, come su un palcoscenico.